Creato da compagnok il 03/04/2007

L'ARTE DEL K

Sogna come se vivessi per sempre. Vivi come se morissi oggi....james dean

DESDE LEON. NICARAGUA

Post n°190 pubblicato il 03 Novembre 2008 da compagnok

Hola compañero!!!!!

ma`quale figula, qua la tesi di merda mi sta facendo solamente impazzire!!!!! come era prevedibile e' tutto un casino per colpa di quel coglione del Bruschi...... divertimenti e figules poco e niente pero' qualcosa di bello s'e' fatto ... hasta pronto compañero!!!!!!

ciao a tutti
vi scrivo per raccontarvi un pò di quello che succede da questa parti e di come sta procedendo il mio lavoro....
venerdi siamo stati a Poneloya, piccolo paesino baciato dal Pacifico dove la vita segue il ritmo del sole bruciante e delle piogge torrenziali....
Appena arrivati troviamo un posto dove dormire e facciamo il bagno nel mare, stando attenti alle onde che ricordano molto film come "un mercoledi da leoni", .... paradiso dei surfisti penso, con queste onde che formano il famoso "tubo" e si infrangono sulla spiaggia dai tratti tipicamente tropicali, palme da cocco e migliaia di conchiglie sul bagnasciuga....

il giorno dopo comincia il lavoro... si va tra le mangrovie con il fango che ti arriva sopra il ginocchio e zanzare a grappoli... il mio studio riguarda una conchiglia che cresce in simbiosi con le radici di mangrovia,. quindi, oltre ad avere il fango fino alle ginocchia, devo anche immergerci tutte le braccia per cercarle!!! il lavoro procede e la sera decidiamo, insieme a due membri della cooperativa di pescatori con i quali lavoriamo, di partire durante la notte e andare con la barca a raccogliere i propagoli di mangrovia che successivamente loro useranno per riforestare il mangrovieto.... ma prima, ovviamente, cena!!! offriamo noi e dopo poco ci troviamo tutti ubriachi a parlare della guerra dei sandinisti contro le forze paramilitari dei "contra" finanziati e armati da los maldidos estados unidos..... loro l'hanno fatta la guerra e ne portano ancora i segni sul corpo, e ti fanno sentire piccolo piccolo a pensare che una gelmini, un tremonti o un fascista qualsiasi possa fare che cazzo gli pare e nessuno fiata .... ma questa è un'altra storia...

dopo una partita a biliardo tra sbronzi (cioè i tre quarti del paesino) partiamo... incredibile... viaggiamo a lume di pila tra canali stretti e poco profondi, con un tetto di mangrovie .... ogni tanto dobbiamo scendere dalla barca e infilarci nell'acqua scura per spingere... dopo aver catturato un'iguana per mangiarcela arriviamo in una laguna molto grandre dove ancoriamo la barca e ci apprerstiamo a dormire.. cosa che risulta impossibile visto che il "letto" e' un asse lunga 100 cm e larga 30 ma soprattutto visto l'attacco feroce di migliaia di mosquitos che con le loro punture penetrano anche i vestiti costringendoci a passare la notte in bianco e a fumare come dei dannati nel vano tentativo di tenerli alla larga....

la mattina ci sorprende in mezzo a una laguna circondata da magrovie e vulcani fumanti e la stanchezza per la notte insonne scompare con la meraviglia dei colori della mattina... per colazione andiamo da un vecchio di 90 anni che vive sperduto in una capanna circondata da una parte dal mare e dall'altra dalla laguna... cogliamo i cocchi e beviamo la loro acqua, caffe e via....il resto della giornata passa tra lavoro e canali di mangrovie, la stanchezza comincia a farsi sentire ma dobbiamo aspettare la marea per poter tornare a casa... una volta rientrati io e Julien (un altro degli pseudo-studenti che e' qui con me) decidiamo di continuare il lavoro nel magrovieto, mantre Carlo e' vinto da allucinazioni mistiche dovute al continuo scherno nei nostri confronti di un pescatore del luogo... in effetti dopo 24 ore senza dormire, sotto il sole, mangiati dalle zanzare e con un tipaccio che ti urla in continuazione "niñita" (bambinetta) i nervi possono cedere.... be' io e julien decidiamo di sopportare un altro po' di zanzare e sfotto' e finiamo il lavoro... finalmente torniamo a Leon e andiamo a dormire....
pero mi manca gia' quel continuo sfottio seguito da risate sguaiate tipico dell'america latina e quel senso di liberta' che non puo' essere raccontato ne via mail ne a voce, puoi solo viverlo....
Hasta pronto compañeros y compañeras.......

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