AMA LA VITA

Processo per l'assassinio di Yara Gambirasio: Bossetti tenta il suicidio.

Appare strano e dispiace, che malgrado il notevole Lavoro espletato dagli Inquirenti con le 25.000 (?) analisi fatte sul DNA della popolazione abitante in zona, o che frequentava i luoghi dove è stato commesso questo barbaro Assassìnio, non fu individuato il Bossetti che per vari motivi era un assiduo frequentatore di quei posti, oltre che Residente; ma ancora più incredibile è il fatto che pur disponendo delle immagini di un Autocarro (e non di un Furgone, come viene spesso ripetuto …) che girava Decine di volte intorno alla palestra (a dire di chi indaga ...) nella presumibile ora di uscita della piccola Yara (che ci guarda dal Cielo ...), non ci sia stata la Dovuta attenzione fin dal primo momento, e CONTROLLATO se il conducente oppure il proprietario dello stesso compariva nella lista degli “Analizzati”.

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Purtroppo tale "distrazione" ha contribuito ad allungare i tempi; e quindi, a prescindere dai vari Problemi che si sarebbero potuto evitare alla GENTE e alle Istituzioni (pure con relativo risparmio) quasi certamente si poteva giungere molto prima a chiudere questa dolorosa “Pratica”; quindi è stato solo grazie al Cielo (la Manna …) o per un caso Fortuito e quasi impossibile a verificarsi nella vita di un p. m. o di una qualsiasi Persona, se il Presunto “assassino” è stato individuato e si trova ad essere Processato; con grave nocumento per la sua Famiglia, che è stata esposta al solito andazzo del gratuito e Pubblico Ludibrio, da parte di una cricca di Vigliacchi pennivendoli e di ignobili Sciacalli del Web. Adesso bisogna solo sperare che si faccia maggior chiarezza e che ci sia una Sentenza GIUSTA.

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Dopo un paio di giorni, si aggiunge quanto segue, con anche la sigla A.V.G. che non c'entra in questa discussione. A seguito di richiesta di chiarimenti, preciso che pur essendo io un Pugnace e vecchio sostenitore della Libertà di CHIUNQUE e fino a quando non ne venga dimostrata l'indegnità a tale sublime Diritto, non mi sono mai permesso di esprimere certezze sulla colpevolezza o innocenza di un indagato, e men che mai in questa occasione del Processo al Bossetti, dove Evidenziavo solo qualche CARENZA nelle indagini; pertanto mi sono sbilanciato ad esprimere un parere solo in qualche caso di incommensurabile e incontrovertibile Schifezza giudiziaria, come capitò con la morte del piccolo angelo Samuele di Cogne, e che riassumo anche per rinfrescare la memoria di qualche infame magistrato Fellone, dalla Diabolica anima nera.

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Fu solo un'interessata e Scellerata Crocifissione la condanna della signora Franzoni; così come sta capitando sempre più spesso in altri casi di palese accanimento Persecutorio, da parte dell'ignobile Giudiciume italico; quella malfamata e Turpe Accozzaglia di infimi e Viscidi Legulei politici, composta specialmente dalla Terroristica BANDA della “Alta Scuola Torinese” (quella degli ignoranti e degli Infami del Patto di Mandrogne) di qualche decennio fa, che ha Macellato tanta Gente IMPUNEMENTE ed ha Impestato ovunque, grazie ai loro CAPORALI e al reciproco Mercimonio, coi propri Compari e Manutengoli; Usurpando così le altrui Carriere, a cominciare dal CSM, dalla ANM e per finire in bellezza, anche nella tanto appetibile e Sterminatrice “antimafia” (di comoda Copertura). – A. V. G. -- (Associazione VITTIME del Giudiciume) – ruotologiu@libero.it