ZOE BAU

VIVISEZIONE.. ORA BASTA..........


...........Notizia fresca fresca su un argomento a me carissimo.... o meglio odiatissimo.. gli inutili test praticati sugli animali che nella maggior parte dei casi procurano alle povere vittime solo inutili sofferenze..Voi cosa ne pensate?Purtroppo il nostro ministro della salute si è dimostrato un po indifferente all'argomento vivisezione.. speriamo possa cambiare rotta anche sull'esempio degli altri stati come al solito anni luce più avanti di noi..................D. VIVISEZIONE, BRAMBILLA: "STOP AI TEST PER I DETERGENTI E I PRODOTTI PER LA CASA" Martedì, 15 Settembre 2015
L'Unione europea dovrebbe "cambiare le attuali regole e porre fine ai test su animali per la commercializzazione di sostanze chimiche, detergenti e prodotti per la casa". Lo ha detto oggi, durante il suo intervento al Veganfest di Bologna, l'on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell'Ambiente. "Un'inaccettabile strage", sottolinea l'ex ministro. "Questi test non sono etici, non sono neppure condotti per fini scientifici e si possono tranquillamente rimpiazzare con procedimenti alternativi. E' ora di dire basta"."Si tratta di proseguire – spiega l'on.Brambilla – sulla stessa via imboccata con il bando degli esperimenti per i cosmetici, che ha positivamente influenzato anche i mercati extraeuropei. Le indagini tossicologiche sulle sostanze che compongono i detersivi e altri prodotti chimici e per l'igiene della casa, imposte dal Regolamento europeo sulla registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione dei prodotti chimici (REACH), comportano tuttora gravi sofferenze e la soppressione finale degli animali coinvolti. Non è necessario. Se c'è un campo in cui i metodi alternativi hanno compiuto passi da gigante, è proprio la tossicologia. Oggi sono validati e commercializzati metodi fondati sulla riproduzione di cellule della pelle, della mucosa, dell'epitelio corneale. Sono passati già dieci anni da quando la più importante società specializzata in modelli di tessuti umani è stata acquistata da un gigante della cosmesi. La grande industria non fa beneficienza. Se investe in una tecnologia lo fa perché la ritiene più efficace e meno costosa. Del resto – ha aggiunto la parlamentare – decine di aziende a livello mondiale ormai aderiscono allo standard "Stop ai test sugli animali": non c'è bisogno di ammazzare topi e conigli per commercializzare questi prodotti, l'Unione europea dovrebbe prenderne atto prima possibile e cambiare le regole".Secondo stime dell'ECEAE (European coalition to end animal experiments), nel decennio 2009-2018 potrebbero essere impiegati tra i 13 e 54 milioni di animali per testare più di 30 mila sostanze chimiche (non solo detergenti). "Un massacro che ormai non ha senso né giustificazione alcuna e che deve essere fermato", ribadisce l'ex ministro.Dal sito www.nelcuore.org