ZOE BAU

GIOIA......


Cari amici e amiche,in questi giorni come potete vedere Zoe Bau tratta a modo suola tragedia del terremoto...Attraverso i nostri amici animali, scopriamo sempre più che accanto a noianche nelle tragedie troviamo al nostro fianco loro..Ovviamente non ci dimentichiamo dell'immane tragedia che ha colpitogli italiani abitanti in quelle zone.. amare gli animali non significa ignorareil dolore altrui.. ma significa vedere le cose anche attraverso il cuore dei nostri pelosi....Anzi. mai pirma, come in questo terremoto si è dato spazio ai nostri piccolitesori ..... da quelli che hanno preso parte alle ricerche salvando tantevite umane a quelli vittime loro stessi con i loro umani del sisma...Per questo motivo condivido con voi la storia di Gioia.. piccola unicasperanza per la sua padrona.. unico legame con gli affetti portati via dal terremoto...Cari amici condividiamo, per le vittime del terromoto ma semprecomunque per toccare il cuore di chi in questomomento sta pensando di abbandonare il suo amico a quattro zampe!!!D. “Salvate la mia gatta Gioia, mi resta solo lei”. I pompieri la trovano viva a cinque giorni dal sisma
  0 30/08/2016 fulvio ceruttiCinque giorni d’attesa, di ricerche e di disperazione. Ma senza maiperdere la speranza. Così ogni notte Daniela è tornata sotto ilcampanile di Amatrice, per rivolgere ai vigili del fuoco semprela stessa richiesta: «Vi prego, ritrovate la mia gatta, mi è rimasta solo lei».Daniela l’ha chiamato, urlando il suo nome, Gioia, incurantedei rumori che i lavori potevano produrre. Una determinazione che alla fine è stata premiata: «Stavamo lavorando con le ruspe, per spostare le macerie e aprirci un varco - racconta il vigile del fuoco Andrea che l’ha trovata-. Ad un certopunto mi sono fermato perché mi era sembrato di vedere qualcosa, sembrava uno di quei contenitori dove si tengono gli oggetti di valore».  - VIDEO: IL MOMENTO DEI SOCCORSI ALLA GATTA GIOIA (clicca qui)   
Invece lì dentro c’era Gioia. Un po’ debilitata e provata, ma in buone condizioni. Dopo averla recuperata, i vigili del fuocole hanno dato da bere e poi l’hanno portata nelle tende deiveterinari dell’Enpa, dove è stata visitata prima di esserericonsegnato alla sua proprietaria. 
«Quanto è arrivata la scossa - ha raccontato Daniela ai vigili del fuoco - sono corsa al piano terra ma quando ho tentato di aprire la porta non ci sono riuscita. C’era qualcosa che la bloccava. Così sono tornata su, ho preso il gatto e ho cominciato ad urlare». Poi è arrivato qualcunocon una scala e l’ha aiutata ad uscire dalla finestra, ma in quelmomento Gioia si era allontanata e Daniela non è più riuscitaa trovarla. La scossadel mattino successivo ha fatto crollare il resto della casa,seppellendo i ricordi della donna e anche il suo gatto. 
«Non ho più nessuno - ha ripetuto tutte queste notti ai vigili del fuoco- non ho una casa e non ho più nulla. Ritrovate il mio gatto».I pompieri ce l’hanno fatta. Destino ha voluto che a trovarlofosse Andrea, aquilano. «il 6 aprile del 2009 ero a casa mia, so bene cosa vuol dire essere terremotati, cosa si prova quando si perde tutto».