In data 22/10/2013il Difensore Civico, premesso che:•il comitato Zolambiente ha ampiamente e in più occasioni descritto al comune di Zola Predosa e a quest’ufficio i notevoli disagi patiti dalla presenza dell’impianto Pavimental•il comune di Zola Predosa con nota del 3 settembre u.s. rendeva conto della posizione dell’impresa•l’attività della Pavimental ha fondamento nell’accordo procedimentale tra la stessa ed il comune, che subordina l’attività al rispetto dei pareri forniti dalle autorità competenti (incluse ARPA ed AUSL).Vista la nota del 03/09/2013 del comune in cui, richiamando quanto pattuito nell’accordo procedimentale sottoscritto tra il comune stesso e l’impresa la Pavimental, si specifica che:•l’impresa deve realizzare le opere di riqualificazione entro il 30/11/2013•l’impresa deve rispettare le prescrizioni contenute nei diversi pareri (tra queste anche quelle relative alla dotazione di sponde idrauliche e limitazioni dell’inquinamento acustico).•L’impresa deve svolgere l’attività nel limite di 1.200 ore annue•Il disagio acustico è causato anche da lavoratori occasionali che utilizzano dispositivi non uniformi a quelli utilizzati dai colleghi impiegati a tempo pieno.•Il comune ha segnalato all’impresa i disturbi arrecati, causati anche dal non essere ancora a regime.Dato atto che nella stessa nota il Comune non fa nessun accenno dalla notevole illuminazione notturna dell’impresa ai conseguenti disagi arrecati.Viste:le numerose segnalazioni dei cittadini di Zolambiente da cui risulta che la convivenza con l’impresa è molto difficile anche per le esalazioni è l’inquinamento luminoso “a giorno”;viste:1.Legge regionale n. 19/2003, la direttiva applicativa n. 2263/2005 e la “circolare esplicativa delle norme in materia di riduzione dell’inquinamento luminoso e di risparmio energetico” 20 ottobre 2006 approvata dalla regione Emilia Romagna con la determinazione del Direttore Generale Ambiente e difesa del suolo e della Costa n. 14096.2.Le numerose norme statali e regionali sulla tutela della qualità dell’aria, ad esempio il D.Lgs n. 152/20063.Le norme in materia di insediamento residenziale ed imprenditorialeTutto ciò premesso, il Difensore civicoCHIEDEAl comune di Zola Predosa di:•Indicare le norme che giustificano l’insediamento dell’impresa Pavimental così vicino al centro abitato•Informare quest’ufficio ed il comitato Zolambiente sullo stato effettivo di adeguamento dell’impresa Pavimental alle norme stabilite nell’accordo procedimentale•Specificare come il comune sia intervenuto quando si è rilevato che operai occasionali non rispettavano le procedure ordinarie per la salvaguardia dall’inquinamento luminoso e dell’aria•Rendere note quali sono le procedure che il comune deve seguire in caso di accertata violazione delle norme di inquinamento•Rendere note eventuali soluzioni ipotizzate dal comune per risolvere o attenuare il disagio causato ai cittadini dall’attività dell’impresa Pavimental.Il Difensore Civico.
Eppur si muove ...
In data 22/10/2013il Difensore Civico, premesso che:•il comitato Zolambiente ha ampiamente e in più occasioni descritto al comune di Zola Predosa e a quest’ufficio i notevoli disagi patiti dalla presenza dell’impianto Pavimental•il comune di Zola Predosa con nota del 3 settembre u.s. rendeva conto della posizione dell’impresa•l’attività della Pavimental ha fondamento nell’accordo procedimentale tra la stessa ed il comune, che subordina l’attività al rispetto dei pareri forniti dalle autorità competenti (incluse ARPA ed AUSL).Vista la nota del 03/09/2013 del comune in cui, richiamando quanto pattuito nell’accordo procedimentale sottoscritto tra il comune stesso e l’impresa la Pavimental, si specifica che:•l’impresa deve realizzare le opere di riqualificazione entro il 30/11/2013•l’impresa deve rispettare le prescrizioni contenute nei diversi pareri (tra queste anche quelle relative alla dotazione di sponde idrauliche e limitazioni dell’inquinamento acustico).•L’impresa deve svolgere l’attività nel limite di 1.200 ore annue•Il disagio acustico è causato anche da lavoratori occasionali che utilizzano dispositivi non uniformi a quelli utilizzati dai colleghi impiegati a tempo pieno.•Il comune ha segnalato all’impresa i disturbi arrecati, causati anche dal non essere ancora a regime.Dato atto che nella stessa nota il Comune non fa nessun accenno dalla notevole illuminazione notturna dell’impresa ai conseguenti disagi arrecati.Viste:le numerose segnalazioni dei cittadini di Zolambiente da cui risulta che la convivenza con l’impresa è molto difficile anche per le esalazioni è l’inquinamento luminoso “a giorno”;viste:1.Legge regionale n. 19/2003, la direttiva applicativa n. 2263/2005 e la “circolare esplicativa delle norme in materia di riduzione dell’inquinamento luminoso e di risparmio energetico” 20 ottobre 2006 approvata dalla regione Emilia Romagna con la determinazione del Direttore Generale Ambiente e difesa del suolo e della Costa n. 14096.2.Le numerose norme statali e regionali sulla tutela della qualità dell’aria, ad esempio il D.Lgs n. 152/20063.Le norme in materia di insediamento residenziale ed imprenditorialeTutto ciò premesso, il Difensore civicoCHIEDEAl comune di Zola Predosa di:•Indicare le norme che giustificano l’insediamento dell’impresa Pavimental così vicino al centro abitato•Informare quest’ufficio ed il comitato Zolambiente sullo stato effettivo di adeguamento dell’impresa Pavimental alle norme stabilite nell’accordo procedimentale•Specificare come il comune sia intervenuto quando si è rilevato che operai occasionali non rispettavano le procedure ordinarie per la salvaguardia dall’inquinamento luminoso e dell’aria•Rendere note quali sono le procedure che il comune deve seguire in caso di accertata violazione delle norme di inquinamento•Rendere note eventuali soluzioni ipotizzate dal comune per risolvere o attenuare il disagio causato ai cittadini dall’attività dell’impresa Pavimental.Il Difensore Civico.