Zacinto mia

IL VALORE DEL DESIDERIO


Giornata nuvolosa e afosa.Il capo ha dato le valutazioni. M’ha detto che dovrei essere più proattivo e, facendo riferimento alla discussione avuta (a dir la verità un mese e mezzo fa) con la mia collega m’ha consigliato di essere meno polemico, di non sbottare. Ho grandi capacità, ma non le so mostrare agli altri. M’ha rassicurato sostenendo che con risorse umane la situazione si sistemerà tra breve, non appena gli assegneranno delle persone visto che ne ha fatto richiesta a Roma. Non ci credo, ma sono stato zitto. Alla fine stare zitti è l’unica cosa che paga, in questa azienda e forse anche fuori. Gli ho risposto che avrò i miei limiti, ma sottostare con una persona incapace mi demotiva. Ha riconosciuto l’incapacità della parruccona, ma ha detto che devo rispettare le gerarchie. Sissignore.Sono andato a messa in pausa pranzo. La chiesa è bella, dedicata a Maria della consolazione. C’è un’immagine molto bella della Madonna con Cristo in braccio. Il prete ha detto, in occasione della festa del Corpo e del Sangue di Gesù, che il sangue di Gesù ci salverà e che noi possiamo accostarci al suo corpo con la comunione. Anche chi non la può ricevere dovrebbe desiderarla. Il desiderio del Sacramento ha lo stesso valore, un po’ come me al lavoro, ho pensato. Passerò la vita a desiderare, ma non otterrò nulla. Devo solo sperare ed essere umile. Impegno sì, risultato no. Non riuscirò mai ad andarmene, come discutevo con  le mie colleghe. Solo che loro hanno 60 anni e io 30.Sono riuscito a completare il 730, non ne potevo più! Tra casa cointestata, interessi passivi del mutuo cointestato, moglie a carico solo per 6 mesi, ICI pagato solo per 6 mesi e in due parti… ora spetta all’IMU: due bollettini o uno solo?E per finire assemblea condominiale!