Zacinto mia

ESSERE ACCOMODANTI


Sono di ritorno da una settimana passata in Egitto, un posto stupendo a partire dal mare, pulitissimo, per arrivare ai templi degli antichi egizi, che ci fanno immergere in un'atmosfera d'altri tempi. Sono stato proprio bene. Unico problema, breve discussione con mia moglie perchè ha insistito che curassi il mio piede destro, gonfio da oltre due mesi, da una sorta di stregone. Non è come in Italia; ci ci siede, si prende il tè, si chiacchiera, ti dà qualche infuso, cura un eritema, la cervicale, fa dei massaggi a mia moglie, ci vediamo diverse volte, alla fine ci prepara un pacchettino e ci spara 90 euro! Gliene abbiamo lasciati 50, ma mi sono sentito uno stupido. Mai in vita mia avrei pensato di lasciare una cifra del genere ad un personaggio così; per carità, bravo ragazzo, gentile, simpatico, in buona fede, ma a raccontarla, ti prenderebbero per stupido. Mia moglie voleva anche un decotto per dimagrire, ma, vista l'esperienza le ho detto che era meglio evitare. Lei se l'è presa sostenendo che lei è troppo accomodante e, quando c'è da scegliere, preferisce fare ciò che è bene per me piuttosto che per lei. A parte che anch'io tendo a cedere, a seconda delle occasioni, inoltre, quando accade, io non lo dico, lo tengo per me. Io non volevo neanche farmi curare da lui; è stata lei ad insistere e, viste le conseguenze, credo che sia meglio evitare di farci fregare ulteriormente. Il piede s'è sgonfiato? Insomma... Sto applicando tutte le sere l'unguento e la mattina è sgonfio, ma, al pomeriggio, quando torno dal lavoro e tolgo le scarpe è ancora gonfio...E' sempre brutto tornare, essere aggrediti dalla solita idiota che non ti chiede neanche come sono andate le vacanze perchè le preme solo lamentarsi della mia assenza, durante la quale non ha fatto assolutamente nulla, infatti mi sono ritrovato tutto quello che c'era da fare prima della partenza. M'ha pure chiamato in Egitto perchè non era capace di schiacciare un pulsante. E poi riceve i premi perchè, a detta del capo, lei è l'unica "referente ottimale, che sa organizzare il lavoro degli altri e gestire le risorse" mentre non li dà a chi sa fare le cose e lavora veramente. Ma in quest'azienda paga di più fingere di essere impegnati piuttosto che produrre risultati. Ecco perchè, arrabbiata come sempre, dopo il colloquio col capo, s'è trasformata in un'ochetta giuliva. Aria di premio, come tutti gli anni? E' sempre brutto tornare e sapere che l'altra idiota che fa gli occhioni dolci al capo ha fatto carriera, commentando "me ne stavo tanto bene nel mio ufficetto; dai punto in bianco mi hanno detto che dovevo andare a Lecco come responsabile". Mentre tu sei sempre in attesa di non si sa cosa.