Zacinto mia

L’ATTESA VANA


Una delle cose che odio di più è continuare ad aspettare prima di riuscire ad ottenere qualcosa. Probabilmente sono poco paziente, ma l’attesa mi causa ansia e angoscia.Per cominciare sono più di due mesi che la mia gatta ha la diarrea a causa di una malattia intestinale (la giardia) e, dopo tre cicli di terapie, non si riesce a fargliela passare. Per non parlare delle medicine buttate perché non le piacciono, visto che la gatta è piuttosto schizzinosa e non c’è modo di fargliele ingerire. Dal veterinario la tenevano in quattro, ma lei sputava tutto!Un mio amico è stato sfrattato sette mesi fa, ha fatto richiesta di una casa popolare, ma non gliela hanno concessa perché hanno calcolato il suo redito tenendo conto dell’assegno di disoccupazione percepito nel 2011. Piccolo particolare, sono passati tre anni e ora i parenti, presso cui lui e la madre anziana stanno, non li possono più ospitare. Non so quante telefonate ho fatto presso le varie associazioni, ma non c’è modo di ottenere nulla. Gli ho detto che li posso ospitare io, ma, chiaramente, avendo un solo divano letto, questa situazione non piò continuare in eterno. Mi pare di scontrarmi contro dei macigni. La gente aspetta una casa per mesi, mentre il Comune ha migliaia di appartamenti sfitti e non trovano alcuna sistemazione nel frattempo. La vedo una situazione di non ritorno.In tutto ciò, dopo tre mesi che io e mia moglie stiamo cercando di avere un figlio, non ci siamo ancora riusciti. La ginecologa sostiene che ha problemi ormonali, cosa confermata dall’endocrinologa. Le hanno prescritto degli esami che, spero, permettano di risolvere il problema.Dopo alcuni giorni a Roma, siamo tornati a Milano, dove piove, tanto per cambiare. Questo non fa che aumentare il mio stato di tristezza e la sensazione che ci siano delle difficoltà che si protraggono per troppo tempo.