Rispetto all’ultimo post la situazione non è cambiata molto, ragion per cui quest’anno abbiamo fatto delle vacanze soft, una settimana in Liguria e una in Valle d’Aosta. Mia moglie continua a soffrire di attacchi di panico piuttosto gravi ed ha difficoltà a spostarsi di casa e a restare sola.Il primo settembre avrebbe dovuto riprendere il lavoro; l’ho accompagnata, ma non se l’è sentita di entrare. Ci siamo fermati durante il viaggio e l’ho confortata, poi ancora nel parcheggio, ma non ce l’ha fatta. Io mi chiedo una cosa: ma la psicologa non avrebbe potuto prepararci a questo? Avrebbe potuto dirci che ha fatto dei progressi, ma non tali da riprendere il lavoro, invece ci eravamo illusi che ci sarebbe riuscita (anche se, quando siamo andati in Liguria, è stata male e non abbiamo potuto prevedere gite perché le strade trafficate della riviera la facevano sentire imprigionata e quindi andavamo solo in spiaggia). A questo punto prenderà un’altra aspettativa dal lavoro e non so quando le cose torneranno come prima.L’ho detto anche alla psicologa: vederla star male, proprio lei che è sempre stata la persona più brillante della coppia, il non vedere una fine, il sentirmi solo a dover gestire questa situazione (i miei suoceri han chiuso baracca e burattini e sono stati in vacanza per due mesi), le difficoltà economiche (uno stipendio solo per pagare mutuo, spese condominiali, bollette, psicologa, psichiatra ecc) non mi aiutano. So che devo essere forte, ma avrò anche i miei momenti di debolezza dato che questa situazione dura da aprile e non so quando finirà.In tutto ciò, ad agosto ho conosciuto un ragazzo di 25 anni. E’ visibilmente interessato a me (mi contatta tutti i giorni su whatsApp, siamo usciti noi due soli due volte ed è sempre lui a chiedermi di uscire mentre io spesso rimando per non forzare le cose). Sono stato sincero: gli ho raccontato che in passato sono stato con diversi ragazzi, ma che da tempo non sono più stato con nessuno (cioè da più di tre anni, da quando mi sono sposato), gli ho detto che non sono solo, sperando che desistesse perchè, da parte mia, non sono capace di dirgli di no, ma ha risposto che non gli interessa la mia situazione sentimentale. Non so cosa fare, da una parte penso che sarebbe un piacevole svago in questa situazione di depressione, dall’altra so che non è giusto nei confronti di mia moglie…
RESISTERO’?
Rispetto all’ultimo post la situazione non è cambiata molto, ragion per cui quest’anno abbiamo fatto delle vacanze soft, una settimana in Liguria e una in Valle d’Aosta. Mia moglie continua a soffrire di attacchi di panico piuttosto gravi ed ha difficoltà a spostarsi di casa e a restare sola.Il primo settembre avrebbe dovuto riprendere il lavoro; l’ho accompagnata, ma non se l’è sentita di entrare. Ci siamo fermati durante il viaggio e l’ho confortata, poi ancora nel parcheggio, ma non ce l’ha fatta. Io mi chiedo una cosa: ma la psicologa non avrebbe potuto prepararci a questo? Avrebbe potuto dirci che ha fatto dei progressi, ma non tali da riprendere il lavoro, invece ci eravamo illusi che ci sarebbe riuscita (anche se, quando siamo andati in Liguria, è stata male e non abbiamo potuto prevedere gite perché le strade trafficate della riviera la facevano sentire imprigionata e quindi andavamo solo in spiaggia). A questo punto prenderà un’altra aspettativa dal lavoro e non so quando le cose torneranno come prima.L’ho detto anche alla psicologa: vederla star male, proprio lei che è sempre stata la persona più brillante della coppia, il non vedere una fine, il sentirmi solo a dover gestire questa situazione (i miei suoceri han chiuso baracca e burattini e sono stati in vacanza per due mesi), le difficoltà economiche (uno stipendio solo per pagare mutuo, spese condominiali, bollette, psicologa, psichiatra ecc) non mi aiutano. So che devo essere forte, ma avrò anche i miei momenti di debolezza dato che questa situazione dura da aprile e non so quando finirà.In tutto ciò, ad agosto ho conosciuto un ragazzo di 25 anni. E’ visibilmente interessato a me (mi contatta tutti i giorni su whatsApp, siamo usciti noi due soli due volte ed è sempre lui a chiedermi di uscire mentre io spesso rimando per non forzare le cose). Sono stato sincero: gli ho raccontato che in passato sono stato con diversi ragazzi, ma che da tempo non sono più stato con nessuno (cioè da più di tre anni, da quando mi sono sposato), gli ho detto che non sono solo, sperando che desistesse perchè, da parte mia, non sono capace di dirgli di no, ma ha risposto che non gli interessa la mia situazione sentimentale. Non so cosa fare, da una parte penso che sarebbe un piacevole svago in questa situazione di depressione, dall’altra so che non è giusto nei confronti di mia moglie…