Zacinto mia

BUON AUSPICIO?


L’altro giorno, all’uscita dell’ufficio sono stato fermato da un egiziano che mi chiedeva se conoscessi qualche agenzia per l’impiego. Alla mia risposta negativa, mi ha domandato di cantieri aperti, possibilità di lavoro. Purtroppo non sapevo cosa dirgli, m’ha confessato che da tre giorni dorme in stazione e, se l’indomani non avesse trovato lavoro, sarebbe tornato a Mantova da amici. Mi ha chiesto 10 euro per mangiare. Mi sono sentito impotente perché non sapevo come aiutarlo. Ho proseguito con la mia bicicletta e, ripensandoci, m’è venuta un’idea: proporgli di fare carico e scarico al mercato ortofrutticolo o chiedere alle pizzerie, visto che son tutti egiziani. Ormai però io ero andato da una parte e lui da un’altra. Sono tornato indietro, l’ho cercato in due vie e alla terza l’ho trovato. M’ha ringraziato tanto, m’ha detto che sono stato gentile a cercarlo di nuovo; quando m’ha chiesto se fossi sposato e se avessi figli, alla mia seconda risposta negativa, m’ha augurato tanto d’averne presto. Lo spero proprio.