Zacinto mia

SFIBRATO


Non ne posso più. Il capo continua a farmi fare e rifare  le stesse cose. Anziché esplicitare i criteri una volta per tutte, li cambia in continuazione così mi fa perdere tempo.Per giunta mia moglie non sta bene. Domenica, in montagna (io non ci volevo andare, ma ha insistito tanto ed ho accettato, pur lasciando a malincuore la gatta a casa e rischiando di non ritrovare più la bicicletta, parcheggiata in un posto tremendo alla fermata del pullman), ha avuto un forte aumento di pressione, l’abbiamo portata al pronto soccorso (interrompendo un pranzo e lasciando a casa tre novantenni con due cani), s’è spaventata e da allora non s’è più ripresa. La pressione è scesa, ma è tutto un susseguirsi di attacchi di panico, cosa che non giova all’impianto dell’embrione eseguito i giorni scorsi. Non so se anche questo nostro desiderio verrà realizzato. Lo sapremo la prossima settimana, ma l’ansia non lascia ben sperare. In più da ieri ha perdite di sangue, che potrebbero supporre l’attecchimento, ma non è certo. Ho tanta paura che ritorni a star male come ad aprile dello scorso anno, quando ci è voluto quasi un anno per riprendersi. Sono tanto triste, sfibrato, stanco. Se al lavoro potessi almeno star sereno, ma in questi giorni non c’è proprio nulla che mi faccia star bene.