Zacinto mia

SEMPRE PEGGIO


Dopo il dolore per la perdita di nostro figlio, le condizioni di mia moglie non potevano che peggiorare. Ha ripreso i suoi attacchi di panico, per questo, nonostante il parere del ginecologo di riprovare ad avere un figlio, le ho consigliato di riprendere le medicine e di non provarci per un po'. E' stato un bel dilemma anche perchè lei era piuttosto determinata, ma mi sembra un accanimento. Un figlio verrà se Dio lo vorrà. La vita è un miracolo, non possiamo accanirci così tanto, non può star così male senza le sue medicine. E' stata una decisione sofferta, ma non potevo consigliarla diversamente. Ovviamente s'è messa ancora in malattia, ieri l'ho portata in ufficio con me, oggi è coi vicini e da domani mi sono messo in ferie fino all'11, quando tornaerà suo fratello dalle vacanze, così da poterle stare vicino visto che non riesce a star sola. E' lo spettro di quello che è successo lo scorso anno. Non posso pensare che torni così. Mi auguro che si riprenda presto. La sua soluzione era quella di portarla in montagna dai suoi. E le fiscali? Inoltre, ritardando ulteriormente la ripresa dei farmaci, chissà per quanto altro tempo si sarebbe protratto il suo stato con tutti gli annessi e connessi legati a lavoro, allontanamenti da casa eccIn tutto questo mia nonna ha avuto uno scompenso cardiaco ed ora si trova in ospedale. Certo, ha più di 90 anni, però è sempre stata forte e spero che le passi.Il mio capo fa le sue telefonate di fuoco perchè il suo capo s'è lamentato che ho preparato una presentazione con dati non aggiornati. Come facevo? Inserivo numeri aggiornati a date diverse? Ci mancava solo questo. Mal di testa e preoccupazioni a non finire. Ore di sonno pressochè azzerate. Ogni lunedì l'inferno. Settimana scorsa ero anche a Varese (come martedì, mentre mercoledì ero a Bergamo) per una riunione di lavoro ed ho dovuto fingere tutto il giorno per la ferale notizia, salvo poi mettermi a piangere in treno. Cosa mi succederà lunedì prossimo?