Zacinto mia

NO


Alla fine ho rifiutato la proposta di lavoro. Come avrei potuto lasciare mia moglie sola per 10 anni e vederla solo nel fine settimana? E se finalmente rimanesse incinta? E se non riuscisse, come avremmo l’idoneità all’adozione? So di aver perso una grande occasione. D’ora in poi non mi lamenterò più del fatto che, in questa azienda, solo i raccomandati fanno carriera perché anch’io ho avuto un’opportunità e l’ho scartata.Ho fatto molta fatica a dirlo al capo del mio capo e a risorse umane. Mi ero addirittura preparato un biglietto con le giustificazioni. “Lei valuta più un futuro incerto che un presente certo”, “I trasferimenti si valuteranno”, “Lei perde un’occasione”. Lo so, lo so.Nei lunghi giorni di riflessione ho immaginato quanto mi sarebbe mancata mia moglie e ho percepito più forti i miei sentimenti per lei. Ci penso ancora, ma non potevo accettare.E intanto è passato anche il mio 34esimo compleanno. Gli anni passano, mi lamento che le cose che chiedo a Dio non si realizzano. Forse devo solo avere pazienza, se poi le occasioni si presentano e le rifiuto… La vita è così, le cose non capitano quando vorremmo, vengono quando meno ce le aspettiamo e, alla fine, non ci va sempre così male. E’ un po’ quello che ho scritto nel sottotitolo del blog “Ognuno, se non proprio felice, almeno non è infelice”.