Zacinto mia

LA FAMIGLIA


Forse ho sempre considerato sacra la famiglia e non ho mai messo in discussione alcune situazioni che, viste dall'esterno, potrebbero apparire scorrette o poco lineari.Mia moglie, talvolta, mi fa notare certi fatti che si verificano nella mia famiglia, che valuta negativamente e ai quali dovrei reagire diversamente.Da diverso tempo mi ha fatto notare che sua nonna è più affettuosa di mia nonna (ma io credo sia comprensibile perchè le persone di campagna sono più schive di quelle di città, mia nonna, inoltre è di origini contadine, sua nonna s'è laureata, era di famiglia benestante, è tutta un'altra educazione) e che mia sorella risponde male a me o a mia mamma. Io, probabilmente, sapendo che alcune cose le dice senza cattiveria, non ci avevo mai fatto caso. Mia moglie sostiene che dovrei farglielo notare. Ieri, per esempio, mia sorella affermava di aver detto una cosa che io non avevo sentito. Quando l'ho rilevato, mi ha detto che sono sordo, al ché, mia moglie è intervenuta e le ha detto che anche lei non aveva sentito, per cui non aveva parlato abbastanza chiaramente. E' calato il gelo e dopo poco mia sorella se n'è andata in camera. Mia moglie mi ha ripetuto che non dovrei farmi schiacciare, che mia sorella dovrebbe crescere un  po' e che nostro papà non dovrebbe difenderla sempre. Diventata amica della fidanzata di mio fratello, mia moglie sostiene inoltre che nostra sorella esercita un forte ascendente su mio fratello e, spalleggiata dal papà, per non farlo allontanare da casa, mette i bastoni tra le ruote alla fidanzata. Può essere che io parta dal presupposto che è la figlia più piccola, che ha 14 anni meno di me, che quando mi sono sposato era una bambina e quindi non me ne accorga, però è più forte di me. Confrontandomi, comunque, le ho detto che, al suo posto, io avrei lasciato che nella sua famiglia le cose se le vedano tra di loro prima di intervernire io. Non voglio farle fare la figura di quella che non si sa difendere così come non avrei voluto fare io stesso questa figura.