Zacinto mia

MALINCONIA DA RIENTRO


Primo, le vacanze sono finite. Chissà perché durano sempre troppo poco e, soprattutto gli ultimi giorni, mi prende tanta malinconia e inizio a fare il conto alla rovescia pensando al lavoro e a tutti i problemi che dovrò affrontare. Secondo, si torna a lavorare. Ma questo succede tutti gli anni. Terzo, il mio gattone Morfeo è di nuovo scomparso. Era già successo l’anno scorso; fortunatamente dopo 8 giorni è tornato. Spero che anche questa volta succeda la stessa cosa. Sono molto preoccupato perché se n’è andato da casa dei miei suoceri mentre noi eravamo in vacanza e ho paura che non conosca molto bene il territorio. Era lì da una settimana, spero che si sappia comunque orientare. A settembre, inoltre, mia moglie dovrebbe rientrare al lavoro dopo un mese e mezzo di assenza. Considerati i problemi che ha avuto coi colleghi, non ha nessuna intenzione di ritornare e sta cercando un altro lavoro. Ha fatto alcuni concorsi e si è iscritta alle graduatorie per l’insegnamento. Spero che riesca ad ottenere qualcosa, anche perché ha la seria intenzione di licenziarsi il che comporterebbe non pochi problemi economici per noi dato che il suo stipendio serve sicuramente per pagare mutuo, spese condominiali, asilo nido, bollette ecc. Oltretutto ha una grave sciatalgia da mesi e sua nonna sta molto male e a breve ci lascerà, quindi il clima non p dei migliori. Quando parla del lavoro sostiene sempre che le aziende perseguitano i dipendenti, li sfruttano, che bisognerebbe dedicarsi di più alla famiglia ecc. Certo, ha ragione, ma non è tutto bianco o nero, lei si lascia influenzare dalla sua specifica esperienza negativa, ma se avesse avuto qualche soddisfazione sul lavoro, forse le sue opinioni sarebbero meno estremiste. Anche a me non è stato riconosciuto ciò che mi era dovuto, ho avuto i miei problemi, non ultimo il fatto che un’incapace è stata ennesimamente messa a ricoprire un posto di quadro di primo livello, quello che mi spetterebbe di diritto e non mi hanno dato. Io lascio fare a mia moglie anche perché non la posso obbligare a vivere in un contesto insostenibile. Le vacanze sono sempre una pausa per staccare e ricaricare le energie, ma i rientri sono sempre traumatici, specie se accadono cose spiacevoli che non dipendono da noi.