Zacinto mia

2017 ADDIO


Tra poco più di due giorni potrò dire addio al 2017. A questo punto dell'anno mi capita di fare un bilancio di quello che mi è successo. Mio figlio, il dono più bello del 2016, cresce, grazie a Dio sta bene. In compenso, in quest'anno il lavoro non mi ha dato praticamente nulla. Sono rientrato a Milano, ma con un ruolo meno qualificante rispetto a quello che avevo a Brescia. Non ho ottenuto ciò che mi era stato promesso. Possono dare la colpa a risorse umane, a progetti più ampi di riorganizzazione, ma avrebbero potuto darmi almeno il premio a fine anno. Invece niente. Silenzio totale dai parrucconi di Roma. Chiusi nel loro palazzo a far nulla, centinaia di dirigenti super pagati che se ne fregano di noi che lavoriamo. Oltretutto mia moglie non se l'è sentita di ritornare al lavoro. So che probabilmente sarebbe stata male come nel 2014, ma non so se, come quando è quale altro lavoro troverà. Non ho totalmente digerito questa decisione. Speriamo che il 2018 porti novità positive, ma per me è per lei, soprattutto in ambito lavorativo.