Zacinto mia

A VOLTE RITORNANO


I giorni scorsi è venuto a Milano il nostro direttore mega galattico. Solita scena untuosa di chi voleva mettersi in mostra, in primis il mio caro amico, e di chi manifestava il suo dissenso. Quando stava per andarsene si è rivolto a me e mi ha chiesto se poi mi hanno passato di livello. Momento di silenzio glaciale. Pensavo di non aver capito, così ha dovuto ripetere la domanda. Ma cosa si è sognato? Io davo la cosa morta e sepolta da oltre un anno e mezzo. Gli ho detto che ne avevo parlato con risorse umane quasi due anni fa, dal momento che ho occupato per 15 mesi un posto di livello superiore al mio senza poi ottenere la qualifica nonostante il contratto prevedesse solo 6 mesi e col nuovo contratto addirittura solo 3. Se poi non mi hanno dato la qualifica superiore è perché lui ha accorpato gli uffici di tutta Italia chiudendone 20, tra cui il mio. Mi ha risposto che ogni 6 mesi riapre la questione con risorse umane e lo farà anche a gennaio. Mah, devo crederci? Perché è uscito così dal nulla con questa cosa che credevo chiusa? Ho ripetuto che ne ho diritto perché il contratto lo prevede. Forse gli ho mancato di rispetto e il mio capo diretto mi stava sentendo, ma questa cosa me la sono legata al dito. Non potevo non sottolinearla. Lui ha risposto un po' stizzito che sa cosa c'è scritto nel contratto. Non è uno stupido e sa che se facessi causa all' azienda la vincerei. Speriamo bene. In compenso il mio capo diretto mi ha chiesto di indagare perché una collega ha chiesto al capo supremo un colloquio. Ma perché certe persone le fa gestire a me e non lo fa lui che è il capo? Non ci ho dormito la notte, per fortuna non era niente di ché, anzi, la collega si è scusata per avermi risposto male in passato, poi ha dovuto ricredersi perché - sue testuali parole - ha capito che sono una persona valida.