Zacinto mia

LA SPERSONALIZZAZIONE DEL LAVORO


Dal primo luglio quei Soloni di Roma hanno deciso di toglierci l'attività di recupero crediti per occuparsene loro per tutta Italia, assegnandoci maggiori attività di data entry. Tutti questi cambiamenti non fanno che convincermi che siamo considerati come numeri. Cose che fai fino ad oggi, domani non le fai più. Ci dedichi passione ed energia, poi se ne occupano altri. Nel contempo devi imparare immediatamente altre cose, perdendoci in qualità. Le altre strutture non sanno più a chi far riferimento, non parliamo dei clienti. Si possono avere esperienze, competenze, capacità personali, titoli di studio, livelli inquadramentali, ma quello che devi fare si riduce ad un data entry. Hanno un bel dire quelli di risorse umane, che mettono la persona giusta al posto giusto. In tutti questi maneggi, la centralità della persona dov'è? Non si può certo pensare che le persone siano motivate. Devi però essere sempre sorridente, io, in particolare, devo partecipare a progetti fumosi, con una dirigente che urla parolacce perché ti chiede cosa deve fare perché non vuole assumersi la responsabilità di prendere decisioni, proprio lei che prende 4.000 euro al mese e non capisce nulla del nostro lavoro. Ma dove andremo a finire?