Zacinto mia

CE LA FARÒ?


Ormai mancano solo due settimane al grande evento: se non nasce prima, il parto cesareo è fissato per il 13 settembre e diventerò papà per la seconda volta.Quando vedo mio figlio correre per casa, arrangiarsi a mangiare, a giocare, quando penso al fatto che dorme tutta la notte e ricordo come era due anni fa, mi chiedo se riuscirò ancora ad adattarmi alle esigenze di un esserino di 4, 5 kg che mangia e dorme alternativamente, che si sveglia in continuazione la notte, che i primi 3-4 mesi avrà le coliche e dovrà essere cullato finché non gli passano, che dovrà essere cambiato molte volte ogni giorno, che dovrà essere controllato se respira bene, se dorme ecc. Con l'altro figlio siamo stati fortunati perché fino a 9 mesi, cioè finché non è andato all' asilo nido, non si è ammalato. Poi si dovrà star a casa dal lavoro per badare a lui, come è giusto che sia. Speriamo che reagisca bene allo svezzamento e mangi il più possibile. Sicuramente smetteremo prima l'allattamento visto che il maggiore è stato allattato fino a 20 mesi e sino ad allora non si addormentava senza il latte della mamma e, quando ero a casa da solo con lui, piangeva perché era stanco ma non riusciva ad addormentarsi senza la mamma. Per non parlare di come prenderà lui il nuovo arrivato: sarà geloso? Glielo abbiamo spiegato in tutti i modi, ma non credo che abbia capito tutto. Poi ci sono gli aspetti pratici: la cameretta ancora da arredare visto che l' altro figlio dorme ancora con noi; la casa piccola per quattro, la macchina da cambiare perché due seggiolini non ci stanno, il maggiore che non ha mai voglia di camminare, ma quando si è soli non si può certo uscire con due passeggini.È una gioia essere papà per la seconda volta, ma si è presi da tante preoccupazioni. Col primo figlio tante cose non si sanno e i problemi sorgono dopo. Adesso che li ho già vissuti, mi faccio prendere dall' ansia di non potercela fare.