Zacinto mia

NON È MAI ABBASTANZA


Specialmente da quando è nato il nostro secondo figlio, sto cercando di darmi sempre più da fare in casa e coi bimbi. La mattina sistemo le stoviglie dalla lavapiatti, se tutti sono alzati prima che io vada in ufficio, rifaccio il letto, la sera apparecchio e sparecchio, quando mia moglie è stanca cucino e, comunque, quando torno dal lavoro, se sta allattando guardo io il grande o, se sta giocando con lui, io sto col piccolo, lo cullo, cerco di farlo dormire. Spesso la sera lei si addormenta e io metto a letto il piccolo. Non esco praticamente mai. La mia. vita sociale è limitata al corso di russo al lunedì, alle feste dei colleghi sessantenni che vanno in pensione e alla messa della domenica. Mia moglie si è lamentata che non dovrei andare a messa alle 11.30 perché a quell'ora deve fare le pulizie. Perché c'è un'ora in cui si fanno le pulizie? Così devo andare a messa alle 8.30 con le vecchie e svegliarmi alle 8 anche la domenica. Non vuole che prepari dei riassunti per gli esami universitari di mia sorella che in realtà faccio solo nei ritagli di tempo e non quando sto coi miei figli. È anche andata a dire a mia mamma che mi fermo di più al lavoro per fare questi riassunti, cosa non vera perché al pomeriggio viene il capo e, da un mese a questa parte, col collega untuoso che devo pure sorbirmi come vicino di scrivania. Al massimo li faccio la mattina gli ultimi giorni del mese che ho meno lavoro. Sostiene che mia sorella, pur sapendo che ho poco tempo libero, mi chiede questo aiuto come esercizio di potere nei miei confronti. Sinceramente mi pare esagerata. Secondo me non pensa che io abbia poco tempo e magari potrebbe farsi lei i riassunti, ma nulla di più.