Zacinto mia

LA FUGA DEL CALABRONE


Anche quest' anno le vacanze sono finite. I giorni scorsi sono tornato dalla montagna, ho visto nuovi posti e, soprattutto, ho staccato dal lavoro. No n posso dire di essermi sempre riposato, con due bambini a cui badare, ma almeno non ho lavorato. A volte mi interrogo se i metodi educativi che utiluzziamo sono corretti o meno. Un giorno abbiamo fatto una passeggiata di 4 km e mia moglie ha promesso al grande il gelato, la coca cola e un giocattolo se fosse arrivato alla fine. A parte che se gli si chiede una cosa la dovrebbe fare senza avere sempre qualcosa in cambio, ma, comunque, secondo me gelato e coca cola bastavano. Eravamo in un posto che non conoscevamo e la ricerca del negozio di giochi ha ritardato il nostro rientro di 1 ora facendo innervosire il piccolo che ha 11 mesi, era stanco e aveva fame e, per questo, ha pianto tutto il viaggio di ritorno ed abbiamo fatto fatica a farlo addormentare la sera. Talvolta penso che mia moglie dovrebbe riflettere di più sulle conseguenze di alcune affermazioni.Nel frattempo mia nonna è entrata in casa di riposo. Mia sorella mi ha inviato una foto commovente della sua partenza da casa. Per via del Covud è dovuta restare in isolamento due settimane facendole passare la voglia di starci. Pensavo spesso a cosa facesse tutta sola. Adesso può accedere agli spazi comuni ma le visite dei parenti sono solo su appuntamento in giardino o dietro ad un vetro. Spero di vederla domenica.