Zacinto mia

UN PASSO AVANTI E CINQUE INDIETRO


Alcuni giorni fa mia moglie ha fatto il vaccino contro il Covid. Non ha avuto febbre, ma si sentiva piuttosto stanca. Avevo un appuntamento presso l'ufficio postale e le ho chiesto se avrei dovuto spostarlo perché non stava bene e lei mi ha risposto negativamente. Si è poi messa d'accordo con mia cognata perché le portassi e bambini così che lei potesse riposare. Il piccolo, come sempre, dorme dopo pranzo e immaginavo che le avesse detto che sarei andato dopo che quest' ultimo si fosse svegliato. Visto che continuava a dormire, verso le 16 mi sono fatto la doccia. Quando sono uscito, mia moglie si è messa ad urlare che avrei dovuto chiamare mia cognata per dirle che non saremmo andati perché eravamo troppo in ritardo. A parte il fatto che non mi avevi comunicato un orario, è colpa mia se il piccolo dorme? A suo dire, non l'ho aiutata abbastanza, non capisco che si sentiva male. Ma se te lo chiedo e faccio quello che mi dici, cosa devo fare di più? Io non mi accorgo di lei, se c'è o non c'è, se sta bene o male... Mi pare che esageri un po' troppo. Io, in compenso, non chiedo mai niente e cerco sempre di arrangiarmi da solo. Comunque, ne prendo atto e cercherò di migliorare. È l'unica cosa che posso fare, soprattutto in questo periodo in cui mi appare tutto così difficile. Anche sul lavoro, quando sembra che il nuovo sistema operativo sia attivo, subentrano sempre criticità. Il capo spara a zero e non aiuta, alcuni colleghi fanno il meno possibile e, intanto l'arretrato aumenta. Mi sembra di fare un passo avanti e cinque indietro.