La situazione è precipitata. Sabato mia moglie mi ha comunicato che ha deciso definitivamente di separarsi. Ho pianto tanto, sono uscito di casa per un'ora vagando senza meta, le ho chiesto di ripensarci ma non c'è stato verso. È talmente fredda che ieri ha già dettato le sue condizioni proponendomi la separazione consensuale. Altra notte insonne. Io non voglio separarmi ma devo acconsentire perché altrimenti farà la giudiziale con condizioni peggiorative. Sto male al pensiero di quando lo sapranno i bambini. Sono così piccoli, il secondo non avrà ricordi di una famiglia unita. Che tristezza infinita. E pensare che, avendo prenotato le vacanze, almeno fino ad agosto sarei stato tranquillo e invece no, vuole chiudere le cose velicemente. Piango soprattutto per i bambini. Che colpa ne hanno? Perché rovinar loro la vita?
LA FINE
La situazione è precipitata. Sabato mia moglie mi ha comunicato che ha deciso definitivamente di separarsi. Ho pianto tanto, sono uscito di casa per un'ora vagando senza meta, le ho chiesto di ripensarci ma non c'è stato verso. È talmente fredda che ieri ha già dettato le sue condizioni proponendomi la separazione consensuale. Altra notte insonne. Io non voglio separarmi ma devo acconsentire perché altrimenti farà la giudiziale con condizioni peggiorative. Sto male al pensiero di quando lo sapranno i bambini. Sono così piccoli, il secondo non avrà ricordi di una famiglia unita. Che tristezza infinita. E pensare che, avendo prenotato le vacanze, almeno fino ad agosto sarei stato tranquillo e invece no, vuole chiudere le cose velicemente. Piango soprattutto per i bambini. Che colpa ne hanno? Perché rovinar loro la vita?