Zacinto mia

LA TENEREZZA


Ieri è stato il mio undicesimo anniversario di matrimonio. Ormai a pezzi. Sembra passato un secolo. Pensavo che sarebbe stato il giorno più bello della mia vita. Una nuova esistenza, tanta felicità. Quanta ansia, quanta preparazione, ricordo la scelta dell'abito, i confetti, le partecipazioni...quanti bei ricordi e cosa è rimasto? Ci sono stati momenti felici e io ricordo solo quelli col timore di non viverli più. Invece mia moglie continua ad urlare, a mettermi fretta, coi suoi sotterfugi per mandarmi via di casa. Ho capito che col suo amante è andata male, non sta più uscendo, a uno ha scritto: "va tutto storto", ha deciso di venire in vacanza con me e i bambini, l'ultima vacanza insieme e poi ad agosto me ne andrò. Non gliene frega niente di quello che provo, si mette d'accordo con la proprietaria della nuova casa per farmi cambiare residenza, mi dice che la devo ringraziare perché lei e sua mamma mi hanno fatto le pulizie per farmi trovare una casa splendente, intanto continua a cambiare idea sui giorni in cui potrò vedere i bambini. Ma non prova un po' di tenerezza nel guardarli, nel pensare che loro non sanno niente dei litigi che ci sono tra mamna e papà, chectra qualche settimana riceveranno una notizia che li farà star male e che cambierà la loro vita? Come fa ad essere così fredda e meschina con due bambini? Io piango e lei mi dice che deve ridurmi i giorni di pernottamento coi bambini perché sono troppo provato psicologicamente e non sono pronto a questa cosa. Certo, ha deciso tutto lei, che è un cuore di pietra. E pensare che mi ero innamorato di lei per la sua generosità. Quanto è falsa! Mi sono sentito anche rimproverare dal mio avvocato per ascoltare troppo mia moglie, ma io non ce la faccio più. Urla ogni giorno, mi sovrasta, mi distrugge e penso a quanto soffriranno i bambini per la sua tremenda decisione.