Zacinto mia

IL SASSO NON CAMMINA. ROTOLA.


Il sasso non cammina. Rotola. Sono più o meno le parole di un proverbio africano di cui non conosco il significato. Ho però voluto metterlo nello stato di Whatsapp pensando a mia moglie nel senso che non la posso cambiare. Come è, rimane. Esattamente un anno fa, il 28 agosto, ritornando dall'uscita con un uomo, avevo capito per la prima volta che voleva tradirmi, che stava cercando un altro. È stato allora che ha iniziato a parlare di separazione. È stato allora che ho perso la spensieratezza, è stato allora che è iniziato l'incubo. A distanza di un anno, pur vivendo separati, non riesco a dimenticarla, a controllare quello che fa, a immaginare con chi è. Forse me la devo levare dalla testa, ma non ci riesco. Sono tornato da 5 giorni di vacanza coi bambini al mare; tutti gli altri bambini avevano entrambi i genitori, io l'unico solo come un cane. Torno e mia moglie subito bravissima ad organizzare giornate e impegni dei bambini. A me fa schifo questa divisione, due giorni con me, due con lei. I bambini hanno bisogno di entrambi i genitori contemporaneamente!!! Non mi ci abituero' mai alla divisione dei giorni, mi fa venire la nausea. E il piccolino, quando eravamo tutti e quattro insieme perché mia moglie è venuta a prenderci in stazione, ripeteva:"la nostra famiglia!", "la nostra famiglia!" Povero piccolino, nella sua testolina di nemmeno tre anni riconosce giustamente la famiglia quando siamo tutti e quattro insieme. Evidentemente gli manca, come manca a me.