Zacinto mia

SOLO


Due eventi in questo periodo mi hanno fatto sentire veramente solo: il primo, che mi hanno rubato il portafoglio in metropolitana proprio un sabato che ero coi miei figli. Dover andare a far denuncia con loro, bloccare il bancomat, non poter guidare senza quindi potermi spostare con loro mi hanno rattristato molto. Avere qualcuno che ti aiuti avrebbe almeno potuto distrarre i bambini. Secondo evento, ho avuto l' influenza e non aver nessuno che mi aiutasse non mi ha certo aiutato. Anzi, mia moglie non voleva farmi vedere i bambini per non farli ammalare. Perché, quando vivevamo tutti e quattro insieme, se uno aveva la tosse veniva mandato via di casa? Mi sono fatto coraggio, le ho urlato che mi ha distrutto la vita e me li sono fatti portare. Non ero ancora perfettamente in forma, ma sono riuscito a gestirli. Per fortuna non hanno preso nulla da me. Il grande si è ammalato una settimana dopo e poi mia moglie, così ho trovato il modo di vederli di più perché lei non era in forze. Sono anche riuscito a dormire nella vecchia casa per una notte. Chissà se ci riuscirò anche fra Natale e capodanno visto che mia moglie ha iniziato a lavorare e non può prendere ferie e quindi dovrò occuparmene io. Non ci posso fare nulla, considero quella casa la mia casa, con tanti ricordi, quella che ho arredato, per cui ho speso tutti i miei risparmi. Ho cercato di appendere quanti più disegni dei miei figli nella nuova casa, ma non la sento ancora mia. Mi ci devo ancora abituare. Soprattutto quando sono solo mi deprimo. Il sabato preferisco passarlo in biblioteca per avere qualcuno che mi faccia compagnia per quanto siano estranei e questo la dice lunga su quanto mi senta solo. Chissà se il nuovo anno mi regalerà qualche nuova conoscenza.