Zacinto mia

UN PESO


Quest' anno, per le vacanze, abbiamo preso in affitto un appartamento per quattro settimane in Liguria. Mia moglie sarebbe rimasta la prima e l' ultima e io la seconda e la terza. Mi ha chiesto di accompagnarla all' andata perché non se la sente di viaggiare in autostrada. Io poi sono ritornato in treno e la settimana successiva ho anticipato il mio arrivo al giovedì sera per evitare il traffico del fine settimana, considerato bollino nero. Le ho anche detto che non sarei ritornato due settimane dopo, ma al lunedì, sempre per evitare il traffico del weekend. Lei stessa mi ha chiesto di arrivare il giovedì sera anziché il sabato. Poi, per altri motivi (secondo me per vedere qualche uomo) è arrivata comunque il sabato mattina. Sì ricordava perfettamente che intendevo tornare due giorni dopo anche perché mi ha chiesto l' orario della mia partenza. Tutto bene finché l'ha chiamata sua mamma dicendole di farmi sloggiare seduta stante perché lei sarebbe arrivata al lunedì in treno. Io non ne sapevo nulla e lei sapeva da tre settimane che io sarei partito al lunedì. Perché dirmelo solo allora? Avrei potuto prepararmi e organizzarmi. Oltretutto mi ha fatto sentire un peso. Mi ha fatto venire un forte mal di testa. Ed è tutta colpa mia che sono troppo ingenuo, penso che le persone con cui si è condiviso tutto per quasi 13 anni siano buone e corrette come me e invece sono false e cattive. Mi sono sentito il genitore di serie B mentre la nonna  è più importante del papà? Ha insistito chiedendomi di partire la sera. Mi sono rifiutato. Poi ha rilanciato per domenica mattina. Ho avuto il sospetto che sua mamma volesse arrivare domenica e non lunedì. Per non darle questa soddisfazione le ho detto che sarei partito nel primo pomeriggio quando c'era meno traffico, salvo poi prendermela comoda, fingere di essermi dimenticato i pensieri per mia mamma e mia zia così sono partito a metà pomeriggio. Io sarò rientrato un giorno prima, ma lei sarà arrivata un giorno dopo.