Com'è la pubblicità?Full of life, mi pare...Ecco, questa sono io.Sono giorni che non ho tempo neanche di guardarmi allo specchio ( dramma per me che, a detta degli intimi, sono un'egocentrica senza limiti! )...A casa, nell'adorato Centro Italia, sono stata bene, molto bene. Ma questo si era capito...A Milano, tra l'università, la coinquilina che ha rimesso a posto l'ascia di guerra(sembra), la ricerca violenta della casina da comprare, gli amici e il resto, beh, non me la cavo male... No no... Chili di troppo che mi abbandonano per sempre, colore grigio-verde dovuto all'aria linda milanese che fugge per lasciare il posto all'olivastro che riappare, gli esercizi che riescono e non bisogna più sclerare dietro a numeri, seni e coseni, persone che un tempo credevo merda che in realtà si rivelano zucchero... insomma, sto bene.E venerdì torno di nuovo a casa.Senza il fardello dell'ansia e della sensazione di sudditanza psicologica nei confronti di lui.In fondo, è bastato ammettere a me stessa che sì, mi piace, torno a casa anche per lui, certo, ma che non potrà mai andare, agli altri, certo, che avrebbero di che malignare, ma anche e soprattutto a me. Sapere di piacere è bello. Sapere di essere speciale per qualcuno è bello. Guardare i suoi occhi o le sue spalle è bello. Godermi tutto il resto è bello, e godere di lui al culmine di una giornata splendida non solo per lui, beh, questo è fantastico...Sapere che tutto questo sarà sempre l'avvincente, passionale, forsennata propaggine reale di un inaspettato sogno, forse, è ancora più bello... Perchè, se non sono incubi, beh, allora... i sogni meravigliosi.E mai avrei immaginato la tua cravatta attorno al mio collo...
La cravatta
Com'è la pubblicità?Full of life, mi pare...Ecco, questa sono io.Sono giorni che non ho tempo neanche di guardarmi allo specchio ( dramma per me che, a detta degli intimi, sono un'egocentrica senza limiti! )...A casa, nell'adorato Centro Italia, sono stata bene, molto bene. Ma questo si era capito...A Milano, tra l'università, la coinquilina che ha rimesso a posto l'ascia di guerra(sembra), la ricerca violenta della casina da comprare, gli amici e il resto, beh, non me la cavo male... No no... Chili di troppo che mi abbandonano per sempre, colore grigio-verde dovuto all'aria linda milanese che fugge per lasciare il posto all'olivastro che riappare, gli esercizi che riescono e non bisogna più sclerare dietro a numeri, seni e coseni, persone che un tempo credevo merda che in realtà si rivelano zucchero... insomma, sto bene.E venerdì torno di nuovo a casa.Senza il fardello dell'ansia e della sensazione di sudditanza psicologica nei confronti di lui.In fondo, è bastato ammettere a me stessa che sì, mi piace, torno a casa anche per lui, certo, ma che non potrà mai andare, agli altri, certo, che avrebbero di che malignare, ma anche e soprattutto a me. Sapere di piacere è bello. Sapere di essere speciale per qualcuno è bello. Guardare i suoi occhi o le sue spalle è bello. Godermi tutto il resto è bello, e godere di lui al culmine di una giornata splendida non solo per lui, beh, questo è fantastico...Sapere che tutto questo sarà sempre l'avvincente, passionale, forsennata propaggine reale di un inaspettato sogno, forse, è ancora più bello... Perchè, se non sono incubi, beh, allora... i sogni meravigliosi.E mai avrei immaginato la tua cravatta attorno al mio collo...