morire x gli indios

Ciao Jason, ti abbraccio ...


Io ti stavo aspettando, Jason. Ti aspettavo con quella trepidazione che si prova in alcuni frangenti della vita, quando sei felice di rivedere una persona. Sono passati sei anni da quella prima, e unica, volta in cui ci siamo incontrati ad un tuo concerto. Era il 2007, era il Teatro Di Cagno Abbrescia di Bari, era il 15 novembre del 2007 per la precisione ... Un piccolo teatro per accogliere un grandissimo songwriter, voce e chitarra, come nel tuo stile. Era quanto bastava, era quello che ti riusciva alla grande, una grande fottuta capacità di trasmettere emozioni, anche se poi mica capivo i testi, non importa ... Io mi ricordo che navigando nella rete ti avevo scovato pochi mesi prima del tuo arrivo a Bari e, oh, subito dopo incontrarti e partecipare ad un tuo concerto per me è stato bellissimo. Ora, negli ultimi due giorni, mettevo i tuoi pezzi al pub, mentre lavoravo. E chi ti ascoltava restava stupito: ma chi è? Chi è che canta? Jason Molina, dicevo io, con fare sicuro e contento di trasmettere una 'mia' conoscenza, una 'mia' scoperta. E allora, senti Fà, me lo passi, mi scrivi chi è che se no mi dimentico. Si, certo, è sempre lui, Jason Molina. E senza neanche stare a dire, spiegare dei Songs:Ohia e di The Magnolia Electric Co., tanto gli avrei mandato i link. Ed eccomi, in piena notte, a cercare quei link da dare a Peppino (Giuseppe ha detto l'ultima volta che c'era gente intorno, scherzando ma forse non troppo). E la mia bibbia per le ricerche continua ad essere Onda Rock e cazzo, cazzo cosa vado a leggere ... leggo che sei morto, che te ne sei andato un cazzo di fottuto 16 marzo 2013 a soli 39 anni. Sette mesi fa, sette mesi che ancora felice desideravo rivederti: questa volta ti avrei fotografato con la mia macchina, non più con il cellulare. E invece ... ciao Jason. Fa buon viaggio. E grazie per tutto quello che mi hai regalato ...
http://www.ondarock.it/songwriter/jasonmolina.htm