morire x gli indios

il coraggio di guardarsi negli occhi


Ma il ragazzino sulle scale mi guarda dritto con due occhi che individuano subito cosa ci accomuna.E' uno sguardo che si vede nei neonati. Poi scompare per riapparire a volte nelle persone molto anziane. Anche per questo, probabilmente, non ho mai voluto complicarmi la vita con dei figli: troppe riflessioni sul perchè la gente perde il coraggio di guardarsi negli occhi.“Mi leggi qualcosa?”Ho un libro in mano. E' da quello che origina la sua domanda.Si può dire che somiglia a un elfo del bosco. Ma siccome è sporco, indossa solo le mutande e luccica di sudore, si può anche dire che somiglia a una foca.“Pussa via” gli dico.“Non ti piacciono i bambini?”“Io li mangio i bambini”.Si fa da parte.“Salluvutit, tu menti” dice quando gli passo davanti.In quel momento vedo due cose che in qualche modo mi incatenano a lui. Vedo che è solo, come lo sarà sempre chi è in esilio. E vedo che non teme la solitudine.“Che libro?” mi grida dietro.“Gli Elementi di Euclide” dico sbattendo la porta.il senso di smilla per la neve - Peter Hoeg