Diario difficile

Al voto al voto


Oggi è stato il mio NON compleanno. Nel senso che sono andato a pranzo fuori  con i parenti stretti per festeggiarlo, anche se era passato da qualche giorno. L'anno scorso in ufficio organizzai un rinfresco abbastanza importante, quest'anno ho evitato, ho capito che mettevo in imbarazzo gli altri colleghi che compiono gli anni.I referendum mi hanno sempre coinvolto molto. Mi piace l'idea di un corpo elettorale che veramente esprime la sua voce a quella classe di professionisti che fanno finta di rappresentarci e che comunemente chiamiamo "i politici". La cosa più commovente l'ha detta il mio collega di stanza, impostazione politica di estrema destra, che ha dichiarato convinto: "Sono quattro SI', un bicchiere d'acqua non si nega neanche al peggior nemico". E credo anche io di aver colpito lui, quando ho detto che per il 2 giugno avrei regalato ai miei nipotini la bandiera dell'Italia. E' rimasto a guardarmi, senza dire niente. Credo potrei scrivere un libro, sulla mia vita in ufficio col mio collega di estrema destra.E poi apri i giornali e leggi delle intercettazioni telefoniche. Mi domando: ma a che servono, le intercettazioni telefoniche ? E soprattutto a CHI, servono ? A vendere giornali ? Non credo servano a fare condannare un colpevole durante un processo.
[Libertà]