Diario difficile

Sogno


Stanotte ho fatto un sogno. E' un evento, mi capita molto raramente.Partivo con mia madre per un viaggio. Dovevamo prendere un aereo ma la pista si trovava su un'isola e per raggiungere l'aereoplano era necessario prendere un piccolo battello. Dopo una breve attesa la barca arriva, io e mia madre siamo pieni di bagagli e giacconi. Saliamo insieme a tutti gli altri passeggeri allegramente, con mia madre che, come al solito, chiacchiera e attacca bottone con tutti. Una volta partita la barca mi accorgo però che, per prendere il giaccone, ho dimenticato di prendere il trolley. Arrivato a destinazione non mi rimane altro che rifare il viaggio a ritroso sul battello vuoto per andare a prenderlo, lasciando così mia madre ad aspettarmi sul molo. L'isola è splendida, forse è Capri in piena estate. L'uomo che guida la barca è un vecchio marinaio rugoso. Simpatico, forse omosessuale. Dopo che tutti i passeggeri sono scesi la barca è piena di bottiglie e lattine vuote, lui le toglie e pulisce il ponte.  Mi accomodo a fianco a lui mantenendo a fatica l'equilibrio mentre la barca ondeggia. Il marinaio trova un contenitore rotto di qualche turista che ha versato della polvere che potrebbe essere zafferano, o paprika. Appare dietro di me mia madre che porge al marinaio una piccola boccetta per raccogliere la spezia. La boccetta però non ha il tappo, sarà difficile impedire che il contenuto si versi durante la traghettata.Mi sveglio.
[Mai viaggiare]