Zazen

La meditazione come modo di vita (Parte 6)


Però, non è soltanto praticando nell'ambiente di un ritiro che i benefici della meditazione possono permeare il vostro flusso mentale. Dopo un tale ritiro, anche mentre vivete la vostra solita esistenza in città, potete praticare un po' al mattino e quindi applicare una tale presenza in tutta la vostra vita quotidiana. Allora, ogni volte che vi sentite persi, confusi, o distratti, tornate alla vostra meditazione, od alla vostra respirazione, riconquistate e mantenete tale stato di presenza, e riposate in esso per tutto il tempo che potete. E' l'applicazione continua di tale presenza che provoca realmente cambiamenti profondi. Se a volte vi accorgete che non è così semplice praticare da soli, o nella vostra stanza, allora cercate di andare a praticare all'aperto. Alcuni, che trovano difficile mantenere la postura, traggono grandi benefici dal praticare in silenzio mentre camminano, in particolare se vivono in un bell'ambiente naturale.Potete sedere in riva ad un fiume e vedere come continua a cambiare, mentre vi passa davanti: ispirerà la vostra introspezione, e potrete abbandonare quietamente la vostra mente, lasciando fluire l'energia. Oppure potete contemplare l'oceano, o sdraiarvi per terra e fissare il cielo, abbandonando quietamente la vostra mente, e lasciando che il cielo esteriore ispiri una spazialità interiore. Questo è un modo nel quale potete praticare. Un altro è usare la respirazione, che è il metodo più comune nel Buddhismo. La respirazione è il tramite vitale dell'energia; è come lo spirito, che riunisce il corpo e la mente. Si dice spesso che la respirazione sia il veicolo della mente. Così, se volete calmare, o domare la mente, domate il respiro, e allora domerete abilmente la mente nel contempo.Quando usate la respirazione, tenete la bocca leggermente aperta come se foste sul punto di dire " aaah ". Non serve una respirazione speciale; respirate come vi viene, in maniera rilassata. A volte respirare ed essere presenti è sufficiente, ma se avete bisogno di concentrarvi perchè la vostra mente è molto agitata e turbolenta, allora centratevi sulla vostra respirazione ed identificatevi con l'espirazione.Questa è una tecnica interessante, perchè mentre all'inizio può essere solo una semplice pratica di osservazione dell'espirazione, in seguito, se si viene introdotti in forme di meditazione più avanzate, ci si accorge che può aprire molte, molte porte. Serve quasi come preparazione per la pratica meditativa di Mahamudra o dello Dzogchen.Osservate la respirazione, focalizzatevi sull'espirazione e identificandovi in essa. Quando espirate, il respiro si dissolve nello spazio; l'inspirazione avviene naturalmente ogni volta che i vostri polmoni si svuotano, così non dovete pensarci troppo. Non concentratevi troppo; date circa il 25% della vostra attenzione, e lasciate il resto quietamente rilassato, tutt'uno con il vostro respiro.Usate questa tecnica per tutto il tempo che vi serve. Vi porterà maggiore chiarezza. Poi, quando vi ritroverete più centrati nella natura della vostra mente, e quando vi ritroverete in sintonia con il respiro, non dovrete più rivolgergli particolari attenzioni. Limitatevi semplicemente a riposare nella pace della vostra mente.Tranquillamente, svegli, attenti e rilassati. Poi, cominciate nuovamente a distrarvi, ritornate ancora una volta alla respirazione.Questa è la tecnica. Ora si tratta solo di metterla in pratica.Lama Sogyal Rinpoche, Meditazione: che cos'è e come praticarla