Zazen

Sul Budo e sullo Zen


"Dall’alba della sua storia, l’essere umano ha manifestato il desiderio di superarsi in forza e saggezza, aspirando, in verità, a raggiungere la più grande forza e la più alta saggezza. Ma attraverso quale mezzo si può diventare forti e saggi contemporaneamente?In Giappone vi si prova attraverso la pratica delle Arti Marziali, o Budo, e attraverso la Via dello Zen. Questo insegnamento tradizionale si è mantenuto, sebbene il Budo giapponese tenda, oggi, a diventare dualista: imparare ad essere forte piuttosto che a diventare saggio...""... L’intuizione e l’azione devono sgorgare nel medesimo istante; non ci può essere pensiero nella pratica del Budo: Non c’è un solo secondo per pensare. Quando si agisce, l’intenzione e l’azione devono essere simultanee...Così la tranquillità nel movimento è il segreto del Kendo, La Via della Spada. Contemporaneamente è il segreto del Budo e dello Zen che hanno lo stesso sapore.""Lo spirito deve essere vuoto (Ku). Questo è lo Zen. Gli educatori odierni allenano il corpo, la tecnica, ma non la coscienza. I loro allievi si battono per vincere, giocano alla guerra come i bambini. Non c’è alcuna saggezza in tutto ciò, non aiuta a dirigere la propria vita! Nello spirito dello Zen e del Budo, la vita quotidiana diventa il luogo del combattimento. Bisogna essere coscienti in ogni istante: alzandosi, lavorando, mangiando, coricandosi. In questo consiste la vera padronanza di sè. Essere Zanshin significa rimanere vigili e distaccati, attenti a tutto ciò che accade qui e ora. Questa concentrazione, a poco a poco si estende ad ogni azione della nostra vita." Taisen Deshimaru Roshi