I due Messia

Il nuovo calendario della Chiesa


Impossibilitata a rendere coerente la data di nascita di un "uomo", per le contraddizioni esistenti fra il Vangelo di Luca e quello di Matteo, agli inizi del VI secolo, la Chiesa incaricò un erudito monaco, Dionigi il Piccolo, di risolvere il problema attraverso l'adozione di un uovo sistema di riferimento per la numerazione degli anni della storia.Anzichè dalla fondazione di Roma, in vigore sino allora, tutte le vicende narrate dovevano riferirsi all'anno della nascita di "Nostro Signore": L'Anno Domini... corrispondente al 753° anno della fondazione dell'Urbe.Dionigi fece i calcoli esatti ma di fronte alle contraddizioni di Luca e Matteo, posizionò "diplomaticamente" la nascita di Gesù proprio a metà fra le due nascite, con il risultato che ... smentì entrambi gli evangelisti.La Chiesa non dette peso all'anacronismo e contando sull'ignoranza della masse dei credenti, adottò tale calcolo pur sapendo che l'Anno Domoni 1, aveva tagliato sia la "strage degli innocenti", attuata da Erode il Grande (secondo Matteo) 6 anni prima, sia "l'anno del censimento di Quirino", riportato da Luca 6 anni dopo... inoltre, i mistici inventori e falsari, si prodigarono nei secoli a venire, per arricchire la favola della nascita del Cristo, stabilendo in "tre" il numero dei Magi", con tanto di nomi, razza di appartenenza e doni, il tutto ingorato dai Vangeli.Di fronte a queste incongruenze, gli ispirati esegeti odierni, stanno facendo "miracoli" per falsificare la storia tentando di accreditare a Quirino un altro inesistente censimento, basato su stupide ipotesi, potendo contare sul silenzio dei "media" e delle istituzioni scolastiche, della solita ignoranza e ingenuità della masse, nonchè ovviamente, sulla propria faccia tosta che siamo certi, rimarrà nella storia con i loro nomi.Sanno perfettamente che la storia, così come risulta nella realtà, smentisce la REALTA' di "Gesù"  e ad essi non rimane altro che modificare la realtà della storia pur di garantire questa menzogna. Una volta fatta propria la "teoria" del doppio censimento di Quirino, per esisgenze di coerenza, devono insistere a mantenere la tesi basata su vuoti sofismi.Per la documentazione degli avvenimenti e i loro moventi, per l'archeologia, per la semplice elementare logica, tutti gli storici (tranne pochi mistici pervasi da profonda fede), riconoscono l'unico censimento effettuato da Quirino il 6 d.C., quando per la prima e unica volta, fu inviato da Cesare Augusto come suo Legato in Siria a sovrintendere tale atto.Roma deliberò il provedimento finalizzato all'esazione diretta dei tributi. Fu una misura amministrativa conseguente alla costituzione della nuova Provincia annessa alla Siria, sui territori della ex Etnarchia di Erode Archelao, appena deposto dall'Imperatore Augusto ed esiliato in Galilea per inettitudine. (Ant. Giud. XVII 344). (continua...)Di Emilio Salsi- Giovanni il Nazireo detto "Gesù Cristo" e i suoi fratelli. (pag. 60-61)