Quello che non c'è

Tette


Prologo
Sapendo che a me piacciono le tette piccole, una volta un mio amico mi disse: a me piacciono le tette grandi. Dal tono di voce tra l'imbarazzato e l'orgoglioso sembrava stesse dicendo: sono gay. E in effetti l'effetto su di me fu quello. Un pensiero eretico, sbattutomi in faccia senza ritegno. Che problema hai, gli chiesi. Ne vogliamo parlare ? A me piacciono le tette grandi, ripeteva lui, sempre più convinto. Ne parlammo. Da allora la mia vita non è più stata la stessa. Ora ho anch'io il coraggio di dire: a me piacciono le tette piccole.Sul perché e il percomeLe tette grosse sono un retaggio primitivo. Per primitivo intendo più o meno l'epoca delle scuole medie. Le tettone, le zinnone, le sisone. Più ce n'è meglio è. Nessuno dice tuttavia: mi piacciono i culoni. Perché ? Perché quello che conta in un culo non è la taglia, ma la beltade. Mi batto affinchè analogo trattamento sia riservato alle tette, che ne sia giudicato l'aspetto più che la taglia.
Ci sono tette belle e tette brutte. Per la legge dell'entropia, credo sia quella ma non sono sicuro, le tette piccole hanno più probabilità di essere belle. C'è meno materia e quindi meno probabilità di disordine nella materia, dal momento che il disordine è più probabile dell'ordine. Non avete capito un cavolo eh ? Torniamo quindi a parlare di tette.Le tette grosse sono associate a torto o a ragione alla porcaggine. Una spiegazione è che gli stessi ormoni che fanno crescere le tette siano responsabili della maialitade di una fanciulla. Tette grosse sono da quindi sempre state sinonimo di puccia-puccia for free a go-go nella mente di tutti noi ex adolescenti col pisello a forma di joystick.Non voglio contestare questo dubbio presupposto scientifico. Anche perché secondo me c'è in esso un nocciolo di verità. Le donne che hanno le tette grosse, mediamente, e pur rendendomi conto dei limiti di siffatta generalizzazione, tendono per inesplicabili leggi del creato ad avere anche altri connotati che richiamano alla mente la copula (la famosa faccia da porca).
Si potrebbe qui aprire un'oziosa parentesi sul se una faccia da porca significhi necessariamente quant'altro o se non sia solo uno specchietto per le allodole, una promessa di paradisi artificiali che non trova riscontro nell'empiria dei fatti bruti (traduzione: se quelle che hanno la faccia da porca sono veramente porche). Ma voglio concedere anche questo ulteriore dubbio presupposto solo per amore di discussione.E allora ? Volete mettere il gusto, no dico, volete mettere, nello scoprire le virtù più recondite di una tenera fanciulla dall'acerbo seno (trad: la porcaggine di una con le tette piccole) piuttosto che nel constatare l'ovvia libido di una maiala con le tettone? (traduzione: di una signorina forte di petto).Le tette piccole hanno un che di fanciullesco, hanno un che di 'scopriamo insieme i misteri dell'eros, laddove le tette grosse richiamano alla mente film di dubbio spessore, balie e pannolini. Non fraintendetemi, ci sono delle tette grosse che sono belle come delle tette piccole che sono brutte. Tra un bel paio di tette grosse e un brutto paio di tette piccole la mia scelta è segnata in favore delle prime. E tra un bel paio di tette piccole e un bel paio di tette grosse? Ragazzi, la scelte è scontata, cmq bisogna sempre vedere come son fatte, c'è bellezza e bellezza, in linea di massima proprio per non buttare via niente direi ENTRAMBE, prima e seconda serata.
C'è una battuta di Luttazzi, mi pare sia Luttazzi, che fa al caso nostro. Chi vi ingroppereste (con chi vi sollastereste) più volentieri? Naomi Campbell o Eva Herzigova? Uno sta lì che ci pensa e Luttazzi ti fa: lo vedi? allora il discorso non è tanto se uno è razzista o meno perché in questo momento non ti è proprio venuto in mente che Naomi è nera e Eva no. Il discorso è chi è più bella di chi, e allora diciamocelo, non siamo razzisti, semplicemente ce l'abbiamo con i brutti.La stessa cosa vale per le tette, non abbiate i pregiudizi nei confronti delle tette piccole, imparate a scoprirle, imparate ad amarle, imparate a succhiarle, ... scusate un attimo che torno subito ..., imparate a rendervi conto che c'è un universo dietro di esse che aspetta di essere esplorato e che voi siete il Cristoforo Colombo delle tette laddove quelli che amano le grosse mammelle sono amanti del mainstream, del commerciale, del Drive-In e forse anche dei film di Lino Banfi.Le donne con le tette grosse mediamente disprezzano le donne con le tette piccole. In cuor loro pensano di essere più donne perché hanno più tette e perché da sempre i maschi le bramano. Ho visto donne essere orgogliose di tette di cui non c'era niente di cui essere orgogliosi (no, Ylenia che leggi questo sito, non sto parlando di te) solo perché erano GROSSE. Ho le tettone, ho le tettone, sembrano voler dire ad ogni piè sospinto, ma volete mettere l'impudicizia di toccare un paio di seni gentili ed educati, che sembrerebbe pensare a tutto fuorchè a quello, che smaneggiare un paio di poppone evidentemente preposte allo scopo?
Un cumshot su un paio di schive tettine è un affronto al pudore laddove un gesto siffatto su grosse perone è un atto dovuto di trita routine.Il sesso, fatevelo dire, non è routine.Ritratto Ricordo ancora con piacere Elisa, una donnina minuta minuta che in cuor suo portava la prima. Era piatta come un tavolo da biliardo ma c'era più gusto a buttarla in buca. Quando le vidi mi piacquero subito ma non me ne avvidi, stordito com'ero dal pregiudizio e dalla maldicenza.Elisa non mi degnò neanche di un soffocotto e da allora mi batto per un mondo più giusto in cui si possa coltivare la passione per le tettine alla luce del sole, come i culattoni coltivano la propria.
Tettinari di tutto il mondo, facciamo sentire la nostra voce, scendiamo in piazza a bruciare i reggiseni, ma solo quelli dalla quarta in su . Elaborato, diretto e adattato da Zero_1