Zio Bussola Blog

Colleghi informatici


Come ho scritto nel mio primo messaggio, sono un informatico e i miei colleghi lo sono altrettanto.O almeno lo dovrebbero essere... per carità tutti quanti possiamo sbagliare, io stesso faccio spesso certe cappellate immani, ma c'è qualcosa che non sopporto... chi fa le cose in modo approssimativo.Io sono stato spesso soprannominato "maestrino" per la mia puntigliosità su certi aspetti.Secondo il mio parere lo sviluppo di una qualsivoglia applicazione deve seguire degli standard ben precisi:qualora possibile studiare (prima di iniziare a programmare) una gerarchia di classi da utilizzare nel progetto e da riutilizzare in futuroscrivere codice elegante, che usi funzioni parametricheseparazione tra la gestione della GUI e la logica applicativa (accesso ai dati). Questo punto viene messo sempre in secondo piano in favore di una più rapida stesura del codice, ma genera (e dopo poco tempo) un codice sempre più lungo e difficile da manutenereEppure vedo codice scritto "a cavolo di cane"... qualche tempo fa mi accingevo ad utilizzare del codice (classi) fatto da colleghi. Che bello, proprio secondo lo spirito del riuso delle informazioni.... Manco per niente.... quelle classi contenevano sia codice generico che codice esplicito della procedura per la quale erano state create... alla faccia della progettazione!E poi un'altra cosa che mi fa cascare le braccia (per non dire altro) è l'atteggiamento di alcuni colleghi che vedo lavorare in maniera estremamente superficiale... non si fanno domande su quello che stanno facendo, nascondendosi dietro muri di procedure burocratiche .... boh, certe volte è sconfortante lavorare quando ti senti dire "non mi è stato detto che..." .... ma cazzo (quando ci vuole ci vuole)... tu non hai una testa? non sei in grado di farti una domanda, di porti un dubbio? cerca di fare da solo il passettino, non aspettare sempre che ci sia qualcuno a dirti di fare una cosa...