Marco Zio BLOG

FASCISTI ARMATI ASSALTANO IL PALAZZO DELLA PROVINCIA


 Il Giornale di Berlusconi (fratello) pubblica alle 21,57 di venerdì sera il seguente comunicato“Tensione in serata vicino alla Sala Guicciardini della Provincia di Milano. Un gruppo di appartenenti all’estrema destra ha tentato di avvicinarsi al Palazzo dove era in corso una serata sul tema dell’antifascismo nel 35/mo anniversario dell’assassinio di Gaetano Amoroso. Le forze di polizia li hanno bloccati tempestivamente.”Questo è falso. Ci sono state scene di vera guerriglia urbana allorquando un gruppo di esaltati fascisti ha marciato sul Palazzo della Provincia con spranghe e fumogeni rossi , squadroni violenti e organizzati di fascisti come a Milano non se ne vedevano da decenni. Hanno marciato compatti verso una delle tre entrate del palazzo, la sola non presidiata dalla polizia e dai carabinieri, come se sapessero di trovare la porta non aperta ma spalancata. Catene, spranghe e vetri hanno colpito all’impazzata e se il morto non c’è stato, poco ci è mancato.Cosa succede a Milano? Facciamo un passo indietro (di sole 24 ore).Giovedì notte scritte e croci celtiche sono state vergognosamente e vigliaccamente disegnate sui muri dello spazio Guicciardini dove venerdì era in programma una serata organizzata da Memoria antifascista per ricordare Gaetano Amoroso, uno studente ucciso nel 1976. "Merde siete e merde resterete","chi semina odio raccoglie tempesta", alcune delle scritte, accompagnate da diverse croci celtiche, lasciate sul muro e la porta di ingresso dello Spazio della Provincia oltre che sulla cancellata d'ingresso dello Spazio Guicciardini di via Macedonio Melloni. Sette le croci celtiche che accompagnano le due scritte firmate "i camerati". Alle scritte, in colore nero e blu, e' stata aggiunta la dicitura "Repubblichini diversi da partigiani". Sulle croci celtiche, sempre in colore rosso, sono stati poi disegnati dei cappi, successivamente cancellati insieme alla scritta "partigiani". Sul posto si sono presentati i carabinieri e il personale della Digos per effettuare i rilievi. L'episodio in una giornata che prevede le commemorazioni per Sergio Ramelli, il giovane militante del Fronte della Gioventu' rimasto ucciso nel 1975 a Milano, per cui ogni anno Forza Nuova e la destra radicale organizzano un corteo la sera del 29 aprile, giorno della sua morte. Sullo Spazio Guicciardini, ieri, si era innescata la polemica in Provincia, dopo che  il capogruppo del Pdl (non uno qualunque)aveva chiesto che lo spazio non fosse concesso all'iniziativa "antifascista".“Un gesto gravissimo, un segnale che desta grande preoccupazione, ancora più grave e allarmante perché apparso la notte prima dell’iniziativa antifascista prevista per questa sera per ricordare Gaetano Amoroso, accoltellato il 27 aprile 1976 da un gruppo di fascisti”. Lo dice Matteo Mauri, capogruppo del Pd in Provincia di Milano, condannando le scritte ingiuriose e le croci celtiche apparse questa notte all’esterno dello Spazio Guicciardini dove si svolgerà l’incontro antifascista. “Le istituzioni e i partiti – aggiunge Mauri - devono tenere alta la guardia e condannare all’unisono questi atti intimidatori. Chi in questa campagna elettorale sta soffiando sul fuoco per creare tensione, si fermi immediatamente”. Non lo hanno ascoltato.Ma i fascisti di oggi vanno fermati. Come fecero i partigiani con i fascisti di ieri. Democraticamente ma con fermezza. Vanno fermati subito ma senza cadere nella trappola della violenza. Non ora che possiamo riscrivere la storia.Ma vanno fermati