Marco Zio BLOG

VISITA AL QUARTIERE SANTA GIULIA di Giuliano Pisapia


 Dal diaro di Giuliano Pisapia. Maggio va adagio… Mia nonna Pina ce lo diceva sempre, e aveva ragione: oggi sembra ancora autunno, con l’aria del mattino frizzante e fresca, e sarà il caso di mettere ancora una giacca pesante. Ieri, invece, faceva un caldo torrido.Può darsi che io esageri, vista la giornata. Ma quando sono uscito dagli studi di Sky e ho raggiunto gli abitanti del quartiere Santa Giulia per discutere di nuovo ancora con loro i problemi della zona, sentivo un caldo estivo. Avevamo un appuntamento e, prima di cominciare il nostro giro in un quartiere fantasma, angosciato dal futuro e scippato delle promesse del passato, ci siano fermati a metà della “promenade” sotto in sole a picco, a parlare. La “promenade”… accidenti, che differenza tra la realtà e quel rendering magnifico che veniva fatto girare come propaganda… sulla carta. Si capisce perché il grande Norman Foster, che aveva immaginato un pezzo nuovo di bellissima città, a un certo punto abbia chiuso tutto e se ne sia scappato da Milano. Da questa Milano. Da questa città che ha tradito la sua tradizione, che è diventata incapace di portare a termine un grande progetto, e che arranca anche sui piccoli, a cominciare dalle buche sulle strade.Difficile, restare freddi davanti ai racconti di quelli che avevano creduto in Santa Giulia e che adesso vivono in una landa desolata e con il terrore per la loro stessa salute. Ho traslocato dalla zona Romana, mi racconta Aurora, pensavo di trovare un luogo moderno e accogliente, ho trovato il deserto. Luigi: portavo i miei figli all’asilo e adesso abbiamo scoperto che sotto c’erano i veleni…Mi hanno chiesto: dov’erano le autorità? Dov’era il comune che avrebbe dovuto fare i controlli? Dov’era il sindaco di Milano?Non lo so… so solo che è anche perché non ci siano più altre Santa Giulia che ho deciso di candidarmi a sindaco di Milanohttp://diario.pisapiaxmilano.com/santa-giulia/