Marco Zio BLOG

ALTRE 7 COOPERATIVE ESTROMESSE dall’ortomercato


 Continua la serie di provvedimenti grazie all’Osservatorio Permanente  “Stiamo mettendo a norma l’Ortomercato”, afferma Luigi Predeval, presidente di Sogemi, successore dell’indagato Predolin, e attuale Presidente di Milano Ristorazione. La dichiarazione segue l’estromissione di altre sette cooperative dalla “losca” struttura di via Lombroso. Il motivo è dato dal  non rispetto dei requisiti prestabiliti per svolgere l'attività, legate alla corrispondenza tra ore lavorate e pagate, regolarità dei versamenti dei contributi previdenziali, assicurativi e assistenziali. Predeval  ha diffuso la notizia non con un comunicato ma, stranamente, con un  in un’intervista al Corriere della Sera, sottolineando come, da quando ha assunto la presidenza, in totale sono 14 le cooperative di facchinaggio che sono state estromesse nel 2011. “Un risultato storico”, secondo Predeval, proprio mentre l’Ortomercato si appresta a cominciare una nuova fase di vita. Sono in arrivo infatti i 43 milioni di Euro (piano di rilancio avvenuto con voto bipartisan) che permetteranno ai magazzini all’ingrosso di Milano di diventare una moderna infrastruttura.E’ bene precisare che il patto di legalità che sta portando una ventata di ottimismo tra gli operatori del più grande ortomercato europeo è stato siglato tra le parti dopo anni di lotta condotta dalle associazioni antimafia e dai sindacati, in particolar modo dalla CGIL. Così come i 43 milioni che dovrebbero arrivare: il Consiglio comunale della giunta Moratti, negli ultimi tristi mesi del suo mandato, non riusciva mai a raggiungere il numero legale in aula; il provvedimento è quindi arrivato grazie alla presenza dei consiglieri di quella che è maggioranza da un solo mese e quindi non si prevedono intoppi. L’ultimo provvedimento di estromissione è stato preso pochi giorni fa con il consenso generale dell’Osservatorio Permanente, l’organismo di cui fanno parte la Sogemi spa, la Direzione provinciale del lavoro, le organizzazioni sindacali confederali, la lega Coop, l’Associazione Grossisti Ortofrutticoli e la Polizia Locale. “Per i 70 dipendenti” delle sette cooperative, afferma Predeval, ”stiamo cercando una collocazione all’interno delle Cooperative che hanno i requisiti”.Con questo ultimo provvedimento il presidente spera di aver debellato il lavoro nero, la concorrenza sleale e l'applicazione di tariffe incompatibili con il mercato. Che la battaglia sia del tutto vinta, però, nutriamo dei seri dubbi.