Marco Zio BLOG

GIOVANI DEMOCRATICI CRESCONO (SPERIAMO)


I Giovani Democratici sono gli under 30 del PD, “ragazzi e ragazze che hanno buttato via la solitudine per buttarsi nell’impegno collettivo. Ragazzi e ragazze che amano la politica perché vogliono dire la propria e fare qualcosa per un’Italia più moderna e più giusta.”La politica è molto cambiata da quando io ero un under 30; allora la facevano donne e uomini con un alto senso dello Stato, una visione chiara del futuro, generalmente gente retta, coerente, colta e preparata. Oggi la politica è molto demagogica, mutevole, segue “venti” e mode, slogan e spot.Succede quindi che ci si sia finalmente accorti che la classe dirigente dei partiti va cambiata, ed era ora, e si è individuata una ricetta che come l’olio di fegato di merluzzo va bene per tutto e per tutti: largo ai giovani. Meglio se donne.Non è una ricetta facile da digerire, io nemmeno la condivido, convinto come sono che il politico debba essere capace, preparato, coerente, “pulito”, lungimirante, lavorare per il bene comune, avere un alto senso dello Stato, voler lottare contro le ingiustizie e le discriminazioni. A prescindere dall’età e dal sesso.Ma forse dico questo perché sono maschio di mezza età.Certo è che nel manifesto dei giovani dei partiti di quella chiamata prima repubblica non c’era scritto “Siamo ragazzi e ragazze con un’idea della politica diversa dal luogo comune, ragazzi e ragazze che sanno che la politica la si può fare divertendosi anche molto”. Resta il fatto che la speranza del futuro sono proprio i giovani che da subito devono prepararsi per governare, quando diventeranno capaci e validi, indipendentemente dall’età. Tra i giovani di oggi, naturalmente, tifo per quelli del PD, il mio partito di riferimento. Naturale quindi che io sottolinei il comunicato stampa dei GD che annunciano l’apertura di un nuovo Circolo nella zona 4 di Milano, la mia zona. Nella speranza che i giovani democratici crescano davvero. (Marco Zio) “E' nato il Caffè, il nuovo circolo dei Giovani DemocraticiL'assemblea dei Giovani Democratici milanesi ha dato vita ad un nuovo circolo. Si chiamerà il Caffè ed avrà sede in Zona 4.  “Si tratta di un forte segnale che sottolinea la vitalità della nostra organizzazione - afferma Andrea Catania, segretario metropolitano GD - durante l’ultima campagna elettorale, c’è stata una forte partecipazione del mondo giovanile. Come Giovani Democratici, dobbiamo impegnarci per non disperdere questa voglia di partecipare e i nostri circoli possono diventare un luogo di aggregazione importante per tutte le ragazze e ragazzi che vogliono impegnarsi in politica”. Marco Zingarelli, eletto coordinatore del nuovo circolo, illustra gli obiettivi dei prossimi mesi: “Il primo passo sarà quello di creare un punto di riferimento per tutti i ragazzi della Zona"."Un circolo di Giovani Democratici - prosegue Marco Zingarelli - appassionati a ciò che gli sta intorno, sensibili e pronti a sensibilizzare chi gli sta vicino su quei temi che sentiamo nostri. Un circolo aperto all’intera Zona, ma consapevole che siamo parte integrante di una Città che rinasce, in un Paese che, da Nord a Sud, ha voglia di riscatto”.L’assemblea ha anche deciso il nome del nuovo circolo, sarà “Il Caffè”. Il motivo è presto detto: Il Caffè, storico giornale milanese, nato ad opera di Pietro Verri e dell’Accademia dei Pugni nel 1766, e che vede tra gli articoli la prestigiosa firma di Cesare Beccaria, era una rivista diversa e innovativa all’interno del panorama letterario italiano. Il suo favorire la discussione sia attraverso la partecipazione attiva (con la discussione), che quella passiva (dei lettori), portando avanti idee illuminate, risulta quanto mai moderno ed attuale. “Il Caffè” così come quei locali, dove le idee illuministe, riformiste, riempivano di linfa nuova la nostra bella Milano, aprirà i suoi battenti a tutta la Zona, ma non solo, pronto a ricevere e restituire idee nuove: è ora che i giovani si riapproprino del proprio futuro, è ora di preparare “il Caffè”!