Marco Zio BLOG

L’EX SCUOLA DI VIA ZAMA VERRA’ RIQUALIFICATA


 Già fatti i primi passi in avanti dopo anni di degrado e di abbandono Della scuola di via Zama ci siamo occupati moltissime volte, più che altro per riportare la notizia di sgomberi. Succede periodicamente che la struttura, che un tempo ospitava una materna ed una elementare, diventi, abbandonata a se stessa, rifugio di disperati.Parliamo di una struttura ancora intatta con un bel giardino circostante chiusa, probabilmente per il calo delle nascite, nei primi anni 90. Inutilizzata per anni, è stata indicata come destinazione di vari progetti, dall’accoglienza delle detenute madri, a quella per rifugiati politici o, nel 2005, a luogo per ospitare i senza tetto nei mesi invernali ad archivio del settore Finanze tributarie del Comune.Gruppi di lavoro, generalmente boicottati dalle giunte di centrodestra (non dal Consiglio di zona), arrivarono a prevedere l’innalzamento della struttura da due a 4 piani.Alla fine, la materna divenne archivio e l’elementare rimase chiusa. Continuarono i gruppi di lavoro mentre la popolazione riprese a crescere anche grazie al nuovo quartiere Santa Giulia e la cittadinanza più volte chiese venisse riaperta la scuola.All’assessore Moioli, via Zama non è mai piaciuta, purtroppo, tanto che boicottò il tavolo attorno al quale si sedettero associazioni, partiti, consiglio di zona e cittadini. La dimostrazione di questo è apparsa in tutta la sua evidenza prima nella Commissione Educazione e poi in Consiglio di Zona 4 quando, alla proposta, poi votata quasi unanimemente, di ripristinare ad uso scolastico l’asilo e ad uso da definirsi (scolastico o come sede polifunzionale gestito dall’associazionismo) l’elementare, i consiglieri di minoranza Casiraghi e Zanichelli hanno opposto argomentazioni superate dai fatti.Si è detto che la costruzione non rispetta le norme antisismiche, cosa che sarebbe stata solo se si fossero costruiti i due piani aggiuntivi. Si è detto che si sarebbero dovuti sborsare 450mila euro per spostare l’archivio, non sapendo che questo è già stato spostato da oltre un anno.La realtà è che l’interno degli edifici è stato letteralmente depredato di tutto, dai servizi igienici ai cavi elettrici ed è solo questa la parte da ripristinare.Si riaprirà il tavolo, quindi, presenti Caritas, associazionismo, Comune e Consiglio di zona e, in tempi rapidi, la scuola finalmente riaprirà tanto che già si sussurra che sarà in grado di ospitare nel 2012/2013 i bambini di Santa Giulia e del quartiere Merezzate. Intanto a fine giugno, una famiglia che dell’asilo aveva fatto la sua casa, è stata allontanata: l’abbandono degli spazi porta ad occupazioni, il loro recupero porta a soluzioni. (Marco Zio)