Marco Zio BLOG

SILVIA MOROSI, ELETTA IN CONSIGLIO DI ZONA NELLA LISTA DEL PD. Con oltre 700 voti!


 "Perchè hai scelto di candidarti proprio in zona?" è la domanda che molti mi hanno posto in questi mesi. Da qui mi sembra giusto partire per spiegare il senso di quest'avventura iniziata quasi per caso grazie alla proposta di un gruppo di amici della Parrocchia e di un consigliere comunale, che ha deciso di fidarsi di me dopo una telefonata. Mi sono candidata come giovane, come donna, ma soprattutto come cittadina che da sempre vive in Zona 3, dove da molti anni faccio volontariato all'interno e all'esterno dell'oratorio, dove ho mosso i primi passi e sono parte del direttivo di un Cinecircolo di quartiere. Un forte legame col territorio che sin dalle prime esperienze politiche come rappresentante degli studenti al liceo e all'università, si unisce alla profonda convinzione che sia necessario riavvicinare la politica alla gente con un linguaggio comprensibile e con uno spirito di autentico servizio. Tanta l'emozione e la preoccupazione iniziale nel compiere una scelta che sapevo impegnativa, ma grande la gioia di potermi spendere in prima persona e di farmi portavoce delle richieste di tutte Consigli di zona, i “neofiti della politica”, a 700 preferenze le persone che vivono il mio territorio. Sono convinta, infatti, che per (ri)partire sia necessario iniziare da qui, dalle istituzioni più vicine ai cittadini, dalle persone che ogni giorno vivono il quartiere. Mi piacerebbe che il Consiglio di Zona fosse lo strumento privilegiato di contatto tra i cittadini e l’amministrazione della città. Perché dal basso si può (ri)iniziare a sognare una città più accogliente e più rispettosa, una città dal "volto solidale" capace di tendere la mano ai bisogni del singolo e di dare una risposta alle domande che da troppo tempo sono inascoltate, una città che ha come colonne portanti la cultura e i servizi sociali, una città che si fa prossima di chi è solo e in difficoltà. Una città capace di valorizzare i luoghi che possiede, creando una rete tra le risorse di cui già è ricca. E, nell'ambito più piccolo del quartiere, una zona che combatte la paura col sapere, i divieti con le regole e il dialogo, che include e non esclude, capace di scommettere sulla bellezza dei propri luoghi e delle persone che la abitano. La campagna elettorale mi ha regalato gioia e soddisfazione, ed ho toccato con mano in diverse occasioni il risveglio della società civile e della comunità. Quello che ha vinto è stato proprio questo, il tornare a voler dire la propria, a far valere la forza della collaborazione e non la voce di pochi. Teniamo alta la partecipazione che ci ha fatto vincere. E ora, dopo le preoccupazioni e gioie della campagna elettorale e i primi approcci con le strutture del consiglio di zona, viene per me la parte più impegnativa: iniziare concretamente a lavorare nelle istituzioni.A me e ai miei colleghi eletti nelle zone buon lavoro!Silvia Morosi – Sicomoro 30 luglio 2011