Marco Zio BLOG

IL COMUNE DI SAN DONATO TAGLIA L’ASSISTENZA AGLI ALUNNI CON DISABILITA


 Una lettera per comunicare i tagli inviata ai genitori in modo fraudolento e sospetta.L’"Associazione Genitori Senz'h" di San Donato Milanese, rende nota la lettera inviata dal Comune di San Donato alla Provincia di Milano e, per conoscenza, ai genitori di 16 famiglie di ragazzi diversamente abili residenti nel comune e frequentanti le scuole secondarie di secondo grado in cui si dice che “a partire dal prossimo anno scolastico 2011/2012 il Comune non si farà più carico dei costi relativi all’assistenza integrativa scolastica degli gli alunni disabili o in situazioni di svantaggio (assistenza educativa specialistica)”.La lettera ha naturalmente creato grande allarme sia per quanto riguarda i contenuti sia per i tempi: è stata inviata il 5 agosto, in pieno periodo di ferie estive. La Provincia ad oggi non ha dato nessun incarico all’Ente gestore per la continuità del servizio dimostrando così di non garantire il servizio di assistenza educativa specialistica. La preoccupazione delle famiglie nasce dal fatto che  non ci sarà probabilmente il tempo necessario per riorganizzare il servizio tra scuola, Provincia ed Ente gestore, per garantire la continuità educativa mantenendo gli stessi assistenti educatori degli anni scorsi., con conseguenti possibili ripercussioni sotto il profilo  psicologico e funzionale dei ragazzi interessati. Le famiglie lamentano il modo con cui, ancora una volta il Comune di San Donato abbia gestito questa questione così delicata sicuramente decisa già da tempo a causa delle scarse risorse disponibili. L’Associazione, nata tre anni fa su iniziativa di un gruppo di genitori di bambini con disabilità proprio per effettuare azioni di controllo sul nuovo corso di gestione dell’assistenza educativa specialistica per gli alunni con disabilità, nello statuto prevede anche la collaborazione con tutte le istituzioni che interagiscono sull’educazione scolastica dei propri figli.A partire dal luglio 2008, alcuni rappresentanti di Senz'h hanno incontrato più volte i responsabili comunali per definire dei percorsi condivisi, al fine di migliorare sempre più l’interazione con i bambini, la loro qualità della vita e l’interazione con la rete di associazioni, servizi ed iniziative locali e il Comune di San Donato Milanese si era sempre dimostrato molto attento bisogni dei disabili e le istituzioni scolastiche hanno cercato di affrontare con serietà il problema dell’integrazione di coloro che sono “meno fortunati”.Oggi, Provincia e Comune sembra si nascondano e giochino a rimpiattino, penalizzando questi bambini che non sono nelle condizioni di poter frequentare la scuola senza la presenza dell’educatore, anche per un’ora soltanto.La necessità di “far quadrare il bilancio” è assolutamente comprensibile ma questo piccolo taglio, deciso peraltro prima della finanziaria “lacrime e sangue” e comunicato durante la pausa estiva delle scuole e della Provincia appare decisamente sospetto e fortemente penalizzante per famiglie che già affrontano quotidianamente situazioni di disagio e difficoltà. (Marco Zio)PERCHE’ L’ ASSISTENZA SCOLASTICA DI UN EDUCATORE PER I RAGAZZI CON DISABILITA’  E’ ASSOLUTAMENTE NECESSARIA-          Durante lo svolgimento delle lezioni i ragazzi disabili con gravi problemi motori, hanno assolutamente bisogno di avere una persona che per loro prenda appunti relativi alle spiegazioni in corso; per ha anche problemi uditivi, spieghi punti poco chiari e complessi e faccia utilizzare ai docenti “il microlink”, ausilio per migliorare la qualità di ascolto e conseguentemente la comprensione della lezione al ragazzo.-          il numero delle ore di sostegno erogate dalla scuola sono sempre molto esigue rispetto alle ore di frequenza scolastiche settimanali.-          Mediazione ed aiuto nella comunicazione verbale tra i ragazzi disabili e gli altri (per chi ha una qualità di produzione verbale poco chiara) durante le interrogazioni, le verifiche e le produzioni scritte, e la comunicazione in generale.-          Utilizzo dei vari ausili ed il cambio di posture nell’arco della giornata scolastica.-          Facilitazione nei rapporti interpersonali con i compagni per creare una buona integrazione sociale favorendo rapporti di amicizia (per i ragazzi disabili è molto difficile avere amici).-          Momenti della ricreazione: uscire dalla classe con e come tutti gli altri compagni per acquistare la merenda e conseguente possibilità di condivisione.-          Raggiungimento degli obiettivi preposti durante l’anno con l’ottenimento di buoni risultati finali al termine dell’anno scolastico favorendone una buona gratifica personale e la motivazione necessaria per il prosieguo del percorso scolastico.-          Il rendimento delle ore di frequenza scolastica deve essere il più possibile elevato tenendo presente tutte le potenzialità ed abilità del ragazzo, considerando anche il fatto che gli impegni riabilitativi non permettono di dedicare tantissime ore pomeridiane allo studio.-          Continuità nel progetto globale del ragazzo, supporto professore di sostegno/docenti, e interfaccia con la famiglia. Inoltre per i ragazzi che hanno problemi comportamentali e di tipo cognitivo è assolutamente necessario l’intervento dell’educatore, oltre che per i punti sopraindicati, anche per:-          Affiancamento nelle uscite dalla classe nei momenti di necessità e richiesta da parte del ragazzo. -          Miglioramento della gestione del ragazzo per garantire la sicurezza anche verso gli altri -          Assistenza uscite scolastiche (gite, visite didattiche, ecc.)  -          Strutturazione di momenti didattici personalizzati.