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CULTURA. IN ZONA 4 LA MAGGIORANZA SBATTE SULLA TRAVERSA


 Il nuovo presidente di Commissione detta le nuove linee guida e cancella il mese della culturaDopo aver vinto le elezioni politiche a Milano e in tutte le 9 zone della città, anche in zona 4 al centro sinistra è stata data la possibilità di tirare un calcio di rigore: governando bene per i prossimi cinque anni si potrebbe realizzare il punto decisivo. Il rischio è che però la palla sbatta violentemente sulla Traversa.Rossella Traversa è stata nominata presidente della Commissione Cultura ed ha impresso una svolta indicando chiaramente che si vorrà dare voce a tutti, soprattutto a chi sino ad oggi non l’ha avuta e ha sottolineato (cosa che condividiamo) che da ora in poi non si parlerà più di cultura bensì di culture. Però nel discorso di insediamento e nelle prime due sedute della commissione, la presidente, eletta nelle file di SEL, ha da subito mostrato un atteggiamento poco “accogliente” rispetto alle proposte delle opposizioni e intransigente su un punto: lei ha un progetto e su quello dovrà lavorare la commissione. Tanto determinata da essere arrivata a cancellare la storica iniziativa del “Mese della cultura”. “Non è detto che quello che è stato fatto debba essere ripetuto in eterno” ha detto con tono supponente ma il sorriso sulle labbra. Certo, a causa del periodo di interregno non è possibile ripetere l’iniziativa in ottobre ma, crediamo, poteva essere realizzata –ad esempio- in primavera; ricordiamolo, lo scorso anno “Il mese della cultura”aveva visto 57 eventi gratuiti in trenta giorni a fronte di un costo complessivo di solo € 4.500.La Traversa tira dritto e organizzerà un’altra bella iniziativa dal titolo “Parole e musica dal mondo” dove a rotazione, tutte le etnie presenti sul territorio presenteranno spettacoli, mostre ed incontri che verteranno sulla loro cultura. Ci sarà, per buona pace della Lega, anche una settimana “milanese”. La presidente di commissione sta incontrando diverse associazioni per organizzare l’evento e, con Loredana Bigatti ,presidente del Consiglio di Zona, sta cercando spazi gratuiti per organizzare l’iniziativa. Al termine della programmazione si terrà la “Consulta delle Associazioni”, vero punto di forza della Traversa, idea –a suo dire- innovativa che sarà replicata in ogni zona. Va detto che anche gli altri anni, al termine del “Mese della cultura”, si teneva la consulta delle Associazioni. Dove stia la novità è tutto da scoprire.Durante il dibattito (più un monologo, invero), Angelo Misani, già capogruppo Pd nella passata legislatura e oggi Presidente della Commissione Aggregazioni Sociali Sport Tempo Libero, ha voluto conciliare le legittime perplessità di molti, garantendo che il patrimonio di rapporti e collaborazioni costruttive con le Associazioni verrà consolidato e valorizzato. Alessandro Nardin, anch’egli del PD, ha chiesto di leggere tutta la documentazione relativa all’organizzazione del mese della cultura per poter valutare come lavorare per un eventuale iniziativa analoga in altra data (si noti che ogni atto è già in mano alla presidente).Ci lascia perplessi il protagonismo della Traversa che, da sola, organizza, fa, decide e poi porta, confezionato, il prodotto in Commissione. Ogni iniziativa culturale, a nostro avviso, va incentivata e stimolata, da qualunque parte provenga; così è stato negli anni passati quando l’allora presidente Tiziano Collinetti – pur con moltissimi limiti ed evidenti pregiudizi – ha organizzato molte iniziative trovando unanimi consensi in seno al Consiglio di Zona e tra i cittadini.Ci auguriamo che la maggioranza sappia fare di meglio in zona 4 altrimenti il calcio di rigore, dopo aver colpito la traversa, potrebbe trasformarsi in un autogol.(Marco Zio)