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A SORPRESA, VIALE CORSICA TRA LE PIÙ TRASFORMISTE DI MILANO


 L’indice del dinamismo imprenditoriale sul territorio vede il cap 20137 guadagnare 25 posizioni L’indice del dinamismo imprenditoriale sul territorio milanese è dato d 4 indicatori: la variazione nel numero di imprese attive nel corso dell’ultimo anno, la densità delle imprese con titolare donna, l’età media dei titolari di impresa e la densità di imprese straniere sul totale.La rilevazione di quest’anno ha dato molte sorprese e qualche conferma; rimangono, ad esempio, al primo e all’ultimo posto i cap 20127 (Via Padova) e 20151 (la zona intorno al Parco Trenno e confinante con lo stadio di San Siro) mentre le zone più dinamiche sono, per la prima volta, tutte all’esterno della cerchia dei navigli. La periferia, quindi, è più trasformista del centro e la vituperata Via Padova la più attrattivaIn centro, però, un significativo primato, quelle dove le imprese “rosa” primeggiano: in Duomo, Montenapoleone e via Dante (CAP 20121), le imprese individuali con titolare donna raggiungono il 36,5% del totale (rispetto a una media cittadina del 23,7%). Ma anche la zona 4 ha un suo invidiabile record: tra le prime dieci posizioni, quella che cresce maggiormente è il CAP 20137 (v.le Corsica, p.za Insubria): 25 posizioni in più rispetto al 2010, quarta in assoluto. Non è il solo primato, visto che la nostra area è anche tra quelle che crescono di più: + 4,3%.Contrariamente alla percezione di molti, la media delle imprese straniere presenti sul nostro territorio è in linea con quella cittadina (25% sul totale delle ditte individuali ma nonostante questo segnaliamo che il cap 20138 (Forlanini e Mecenate) è tra le prime tre con un’età media più bassa.In sintesi, viviamo in una zona dinamica e attiva dove investire e creare impresa conviene; e a capirlo sono stati soprattutto i giovani. (Marco Zio)