Marco Zio BLOG

HO FIRMATO PER ABROGARE IL PORCELLUM


 La scelta fatta anche perché il notificatore era Carlo MonguzziAlla fine, poco convinto, ho preso la decisione di firmare il referendum che si propone di abrogare l’attuale legge elettorale. Le considerazioni di Romano Prodi e di Valerio Onida hanno mutato il mio pensiero. Inizialmente, e comunque sino all’inizio di settembre, pensavo proprio di non firmare. Credo fermamente nello strumento referendario (spesso usato male) e l’idea di firmare per un quesito che poi, quasi sicuramente, non verrà accolto, non mi sembrava coerente. Ma i due eminenti personaggi hanno sottolineato che lo strumento referendario può spingere il parlamento a fare la tanto sperata (la vorrebbero, a parole, tutti) riforma elettorale. Meglio ancora, Valerio Onida ha detto: “Sarebbe uno scandalo andare ancora a votare con la legge Calderoli”. E ha firmato, anche se giudica “negativamente il fatto che questa iniziativa referendaria sia stata voluta e promossa, più che nell'intento di raggiungere lo scopo dichiarato, nell'intento di bloccare l'altra iniziativa referendaria promossa da Stefano Passigli, nel presupposto (per me inaccettabile) che rispetto all'eventuale esito di quel referendum sarebbe stato meglio conservare la legge attuale”. Non è solo amico Valerio Onida è anche uomo straordinario che ammiro senza se e senza ma e dopo che anche lui si è esposto, firmando anche l’appello dei 64 professori universitari ordinari di diritto costituzionale e di diritto pubblico, ho deciso di andare a firmare.Ma ho aspettato e ancora mi sono sorti dubbi: SE si raccogliessero le 500.000 firme, SE si andasse a votare, SE si raggiungesse il quorum, certamente vincerebbero i si. E quindi? Si tornerebbe al Mattarellum, un sistema elettorale misto che comporta alleanze obbligate e i collegi blindati, i cosiddetti collegi sicuri dove i soliti noti sarebbero candidati ed elettiE allora cosa cambierebbe? Cambierebbe che non è detto che in quel caso il parlamento, una volta tanto, discuta e legiferi su qualcosa che ai cittadini interessa davvero. Tutto qui? Già: vi pare poco?Ci sono i grillini che boicottano la raccolta di firme e fanno un esempio per cui non firmare (guardando una volta tanto ai propri interessi): con il Mattarellum, se una forza non in coalizione prendesse il 5 % dei voti, con l'attuale legge avrebbe 24 parlamentari, col Mattarellum 8. Democratico, vero?Parrà strano, ma quello che per loro è sbagliato, a me sembra possa spingere davvero ad un bipolarismo (che non è bipartitismo) compiuto. Ma io continuo a ritenere più “democratico” il sistema proporzionale puro, del resto in parlamento ci sono tanti di quei partiti! Ricordo questi, ma sono sicuramente di più: PdL, PD, Lega, IDV, UDC, API, FLI, MPA, Liberal Democratici, Alleanza di Centro per la Libertà, Partito Repubblicano Italiano, Movimento associativo italiani all'estero, Noi Sud, i Popolari di Italia Domani, Partito Radicale, Südtiroler Volkspartei, Union Valdôtaine… tanti, vero? Però questo maledetto premio di maggioranza che permette a chi ha un voto in più di avere il 50% dei seggi sparirebbe.Allora firmo! Firmo? Perché visto che comunque non si voterà per il referendum (come si può pensare di tornare a votare con una legge abrogata?)?Firmo perché hanno firmato prodi e (soprattutto) Onida e vado al gazebo in San Babila così vedo Carlo Monguzzi, mi dico. Questa volta non temporeggio, ci vado davvero, incontro Carlo (per chi non lo sapesse, consigliere Regionale dal 1990 al 2005 eletto nelle fila della Federazione dei Verdi da cui è uscito, per approdare al PD con cui è stato eletto in Consiglio Comunale), un vero mito. Vedo anche Segni e Civati, ma parlo con Carlo e con lui notificatore, firmo.Ecco, ho firmato anch’io. Ma tornando a casa, ho cominciato a ripensare alla mia “preziosa” firma, a chiedermi perché i parlamentari non discutano la bella proposta di riforma presentata dal PD, a sentire dolori e crampi allo stomaco. Solo per la fame? (Marco Zio)puro, del resto in parlamento ci sono tanti di quei partiti! Ricordo questi, ma sono sicuramente di più: PdL, PD, Lega, IDV, UDC, API, FLI, MPA, Liberal Democratici, Alleanza di Centro per la Libertà, Partito Repubblicano Italiano, Movimento associativo italiani all'estero, Noi Sud, i Popolari di Italia Domani, Partito Radicale, Südtiroler Volkspartei, Union Valdôtaine… tanti, vero? Però questo maledetto premio di maggioranza che permette a chi ha un voto in più di avere il 50% dei seggi sparirebbe.Allora firmo! Firmo? Perché visto che comunque non si voterà per il referendum (come si può pensare di tornare a votare con una legge abrogata?)?Firmo perché hanno firmato prodi e (soprattutto) Onida e vado al gazebo in San Babila così vedo Carlo Monguzzi, mi dico. Questa volta non temporeggio, ci vado davvero, incontro Carlo (per chi non lo sapesse, consigliere Regionale dal 1990 al 2005 eletto nelle fila della Federazione dei Verdi da cui è uscito, per approdare al PD con cui è stato eletto in Consiglio Comunale), un vero mito. Vedo anche Segni e Civati, ma parlo con Carlo e con lui notificatore firmo.Ecco, ho firmato anch’io. Ma tornando a casa, ho cominciato a ripensare alla mia “preziosa” firma, a chiedermi perché i parlamentari non discutano la bella proposta di riforma presentata dal PD, a sentire dolori e crampi allo stomaco. Solo per la fame? (Marco Zio)