Marco Zio BLOG

IL MERCATO DELLA TERRA DI SLOW FOOD IN LARGO MARINAI D’ITALIA


 Al parco Formentano è ripreso il tradizionale “mercato contadino” Dopo la pausa estiva, sono ripresi sabato 17, da Milano, i consueti ed imperdibili mercati della terra di Slow Food distribuiti sul territorio italiano. Il luogo di ritrovo, oramai abituale per chi a Milano ama conoscere e acquistare i prodotti tipici e di agricoltura biologica, è in largo Marinai d’Italia. Il ciclo dei mercati della terra, vogliamo ricordarlo un’altra volta, ha l’obiettivo di far riscoprire i sapori locali tramite dei produttori “a chilometri zero”. Un salto piace anche a noi farlo, del resto c’è sempre molta gente ma mai confusione e quindi si può tranquillamente interagire con i produttori di pane, pasta e prodotti da forno, miele e formaggi, ortaggi, vini e confetture. Astemi, abbiamo comunque con curiosità osservato i laboratori del gusto dove nella tarda mattinata, per chi lo desiderava, erano previsti assaggi della birra a filiera corta, realizzata con il frumento biologico del parco agricolo Sud Milano, del pane e degli ortaggi del progetto Nutrire Milanol progetto del Mercato della Terra di Slow Food a Milano è iniziato a seguito del protocollo di intesa sottoscritto da Slow Food Italia con la Provincia di Milano, ed è il primo progetto pilota nell’ambito delle attività di “Nutrire Milano, Energia per il Cambiamento”.L’idea di “mercati contadini” diventata pressante negli ultimi anni, ha coinvolto anche questa volta migliaia di cittadini, non solo della zona 4, alimentando lo spirito originario: riavvicinare i consumatori ai produttori, la tavola alla terra, la città alla campagna.È stata realizzata la selezione delle aziende agricole, attraverso visite dirette in azienda. Sono state visitate 110 aziende sia nel Parco Agricolo sud Milano che nelle zone limitrofe alla città, comprese tra i tre fiumi e le Prealpi (circa 40 km di raggio dal centro della città).Questa selezione è stata effettuata secondo precisi parametri definiti da un disciplinare ufficiale di Slow Food, che prevede, tra gli altri punti, la vicinanza al luogo di svolgimento del mercato (max. 40 km) e la necessità da parte dei produttori di presentare solo i loro prodotti. La ricerca è partita coinvolgendo prima i produttori del Parco Agricolo Sud Milano, per poi estendersi in tutto il territorio incluso nei parametri suddetti.Il Mercato della Terra di Milano ha l’obiettivo di diventare il luogo di incontro privilegiato tra la campagna e la città. Un’altra occasione, quindi, per promuovere e comunicare tutte le attività indirizzate alla valorizzazione del territorio agricolo milanese e per promuovere l’applicazione di buone pratiche tra gli agricoltori, oltre che per sensibilizzare i cittadini sulla produzione agricola di prossimità, sostenibile e di qualità.Durante la giornata, organizzatori hanno manifestato l’intenzione di proporre una serie di incontri (presentazioni di libri e iniziative, seminari, tavole rotonde e convegni) sulle tematiche relative alla qualità delle filiere agroalimentari, alla valorizzazione dell’agricoltura periurbana e a tutti gli argomenti di interesse globale che caratterizzeranno l'EXPO 2015. (Marco Zio)