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AL VIA IL PIANO PER RISANARE L’ORTOMERCATO


 In Comune prese decisioni importanti e condivise Nonostante i comunicati preoccupati e preoccupanti che in queste settimane sono stati diramati da sindacati e produttori e nonostante le continue voci di un possibile spostamento dell’Ortomercato, il Comune di Milano ha tirato dritto arrivando a prendere importanti decisioni. Le scelte sono state fatte dopo aver incontrato i rappresentanti sia delle cooperative interne a Sogemi che dei grossisti. Con loro, le scelte sono state condivise, a cominciare dalla necessità di adottare da subito provvedimenti per il ripianamento dei debitiL’Assessore al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale Franco D’Alfonso, che già aveva incontrato i vertici aziendali a cominciare da Luigi Predeval, il Presidente di Sogemi confermato dopo la sua battaglia contro le infiltrazioni mafiose e il caporalato, ha dichiarato: “Al termine di questo giro d’incontri  sono soddisfatto di aver testimoniato a tutti gli operatori coinvolti come l’Amministrazione Pisapia continui ad affrontare i problemi a viso aperto in una logica di pieno confronto. Abbiamo affrontato il caso Sogemi sin da subito, evitando così di posporre una situazione ormai non più rinviabile, attraverso un metodo di verità e trasparenza con tutti gli interlocutori. Le consultazioni sono state utili -proseque l’assessore D’Alfonso - a raccogliere le proposte e le osservazioni provenienti dai diversi attori nonché a illustrare loro le linee programmatiche che l’Amministrazione intende perseguire per garantire il proseguimento delle attività di Sogemi. In presenza di un mutato scenario economico nazionale – ha aggiunto l’assessore - e considerata la grave situazione finanziaria ed economica di Sogemi, si pone la necessità da parte dell’Amministrazione di identificare rapide ed efficaci soluzioni d’ intervento. In quest’ottica è stata prevista la revisione del piano di rilancio, approvato lo scorso 28 aprile dal Consiglio Comunale, a oggi non più sostenibile per le casse del Comune”.Verrà quindi discusso un piano quinquennale che metterà in sicurezza Sogemi fino al 2016. Il piano dell’assessore D’Alfonso prevede che il Comune stanzi 20 milioni di euro in cinque anni per ripianare il debito (che ammonta a 22)  e “la differenza sarà colmata usando gli attivi e i residui della società. Il fatto significativo è che non si ricorrerà alle banche. Infatti dal primo gennaio 2012 — sottolinea l’assessore — i debiti delle società controllate o partecipate si consolidano come debiti del Comune”.“Sogemi così com’è — ha ribadito D’Alfonso — non ha le possibilità per far fronte all’investimento per il nuovo mercato, calcolato tra i 40 e i 90 milioni di euro”. Allo studio, quindi, il metodo per arrivare alla creazione di una società ad hoc che si occupi specificatamente, tramite l’acquisizione del ramo d’azienda, di gestire l’Ortomercato. L’area e l’edificio dell’Ortomercato restano di proprietà pubblica ma la costruzione ex novo o la ristrutturazione sarà demandata a questa società che godrà di una lunga concessione. Gli obbiettivi strategici quindi, sono ben definiti e oltre al ripianamento della situazione debitoria della società, prevede la realizzazione di opere di risanamento igienico sanitario, di messa in sicurezza degli impianti e bonifica dall’amianto per le strutture esistenti, “Messa in sicurezza” dell’assetto societario con la garanzia di fondi finanziari, valorizzazione e riqualificazione delle aree di via Lombroso.L’assessore ha individuato anche le scelte che verranno fatteper la definizione degli obiettivi di medio periodo: verificare il mantenimento dei mercati generali nell’attuale sede o identificare aree già di competenza del Comune su cui valutare un possibile trasloco e valutare la cogestione con i privati dell’investimento per la realizzazione della nuova struttura Inoltre, è stata definita anche la tempistica che porterà l’Assessorato alla presentazione del nuovo piano Sogemi: nei prossimi giorni si avrà l’illustrazione in Commissione  Consiliare Attività Produttive e a metà mese la presentazione in Giunta entro fine ottobre il vaglio definitivo del Consiglio Comunale.La volontà è chiara: l’Ortomercato per i prossimi cinque anni resterà in via Lombroso e gli investimenti serviranno a migliorare la qualità della conservazione dei prodotti unitamente ad una gestione più snella ed efficace. Sarà poi necessario individuare parner privati con i quali stabilire se è più funzionale per tutti spostare la struttura o ottimizzarne l’efficienza.(Marco Zio)