Interrogazione con risposta in Consiglio di Zona 4 Con lo sdegno, cresce la protesta dei cittadini che, preoccupati, chiedono al Consiglio di Zona 4 risposte attese da anni: cosa ne sarà dei cantieri aperti in Via Maestri Campionesi 6, 14, 16?Sulle prime, anche i consiglieri hanno avuto qualche incertezza, tanto quelli di maggioranza, che comunque hanno saputo dare risposta, quanto quelli di opposizione, fatto singolare dato che il problema è stato da loro gestito negli ultimi otto anni.Risale infatti al 2003 l’inizio di questa singolare vicenda che, purtroppo, è solo una delle oltre 100 analoghe situazioni ereditate dalle precedenti giunte comunali.In quella data venne votato un programma Integrato di Intervento - P.I.I di competenza dell’Assessorato allo Sviluppo del Territorio - Direz.Centrale Sviluppo del Territorio - Settore Piani e Programmi Esecutivi per l’Edilizia (Giovanni Verga ai tempi di Albertini, il famigerato Masseroli con la giunta Moratti), che riguarda due aree non contigue, localizzate in via Conca del Naviglio 17, 19 e, appunto, via Maestri Campionesi . 6, 14 e 16, per una superficie complessiva di 11.685 mq. Che prevede la riqualificazione ambientale, urbanistica ed edilizia degli ambiti di riferimento attraverso la localizzazione della funzione residenziale in città; l’incremento di servizi alla persona e di spazi verdi attrezzati e a parco; il miglioramento della qualità degli spazi pubblici esistenti e della viabilità urbana; la valorizzazione di aree o edifici di carattere storico o monumentale o tesi a ripristinare luoghi o elementi tradizionali della Vecchia Milano e della sua tradizione.Un programma molto interessante e articolato che il Comune ha spesso enfatizzato: “Si creano così le condizioni per procedere al completamento del Parco Archeologico dell’Arena Romana già in parte attuato, per realizzare nell’area di via Maestri Campionesi nuovi volumi prevalentemente residenziali, un asilo nido quale “attrezzatura pubblica nonché, mediante l’asservimento all’uso pubblico di due aree, la formazione di una piazza attrezzata e di un parcheggio pubblico”.Ora, il 10 Ottobre 2003 fu avviato il procedimento e, con anni di ritardo venne procedimento poi approvato 14 Maggio 2007 con delibera n. 29. Questi in sintesi i termini della piano: la SERIM S.p.A., proprietaria delle due aree, ha ceduto al Comune le aree e gli edifici di Conca del Naviglio per poter completare il Parco Archeologico, mentre sull’area di Maestri Campionesi, in stato di abbandono da anni, sarebbero stati realizzati nuovi volumi prevalentemente residenziali come sopra descritto. I lavori, nonostante i ritardi, partirono nel dicembre 2010 per poi fermarsi: era necessario bonificare l’intera area.Il cantiere è ancora fermo, risponde il Consiglio di Zona e tali rimarranno sino alla bonifica dall’amianto prevista per il 2012. Poi ci saranno due anni di lavori e l’augurio, di SERIM S.p.A., è che siano ultimati prima di Expo 2015; senza troppi disagi ulterori (questo l’augurio dei cittadini e del Consiglio di Zona 4). Marco Zio
VIA MAESTRI CAMPIONESI, UN’INTERA AREA DA RICOSTRUIRE
Interrogazione con risposta in Consiglio di Zona 4 Con lo sdegno, cresce la protesta dei cittadini che, preoccupati, chiedono al Consiglio di Zona 4 risposte attese da anni: cosa ne sarà dei cantieri aperti in Via Maestri Campionesi 6, 14, 16?Sulle prime, anche i consiglieri hanno avuto qualche incertezza, tanto quelli di maggioranza, che comunque hanno saputo dare risposta, quanto quelli di opposizione, fatto singolare dato che il problema è stato da loro gestito negli ultimi otto anni.Risale infatti al 2003 l’inizio di questa singolare vicenda che, purtroppo, è solo una delle oltre 100 analoghe situazioni ereditate dalle precedenti giunte comunali.In quella data venne votato un programma Integrato di Intervento - P.I.I di competenza dell’Assessorato allo Sviluppo del Territorio - Direz.Centrale Sviluppo del Territorio - Settore Piani e Programmi Esecutivi per l’Edilizia (Giovanni Verga ai tempi di Albertini, il famigerato Masseroli con la giunta Moratti), che riguarda due aree non contigue, localizzate in via Conca del Naviglio 17, 19 e, appunto, via Maestri Campionesi . 6, 14 e 16, per una superficie complessiva di 11.685 mq. Che prevede la riqualificazione ambientale, urbanistica ed edilizia degli ambiti di riferimento attraverso la localizzazione della funzione residenziale in città; l’incremento di servizi alla persona e di spazi verdi attrezzati e a parco; il miglioramento della qualità degli spazi pubblici esistenti e della viabilità urbana; la valorizzazione di aree o edifici di carattere storico o monumentale o tesi a ripristinare luoghi o elementi tradizionali della Vecchia Milano e della sua tradizione.Un programma molto interessante e articolato che il Comune ha spesso enfatizzato: “Si creano così le condizioni per procedere al completamento del Parco Archeologico dell’Arena Romana già in parte attuato, per realizzare nell’area di via Maestri Campionesi nuovi volumi prevalentemente residenziali, un asilo nido quale “attrezzatura pubblica nonché, mediante l’asservimento all’uso pubblico di due aree, la formazione di una piazza attrezzata e di un parcheggio pubblico”.Ora, il 10 Ottobre 2003 fu avviato il procedimento e, con anni di ritardo venne procedimento poi approvato 14 Maggio 2007 con delibera n. 29. Questi in sintesi i termini della piano: la SERIM S.p.A., proprietaria delle due aree, ha ceduto al Comune le aree e gli edifici di Conca del Naviglio per poter completare il Parco Archeologico, mentre sull’area di Maestri Campionesi, in stato di abbandono da anni, sarebbero stati realizzati nuovi volumi prevalentemente residenziali come sopra descritto. I lavori, nonostante i ritardi, partirono nel dicembre 2010 per poi fermarsi: era necessario bonificare l’intera area.Il cantiere è ancora fermo, risponde il Consiglio di Zona e tali rimarranno sino alla bonifica dall’amianto prevista per il 2012. Poi ci saranno due anni di lavori e l’augurio, di SERIM S.p.A., è che siano ultimati prima di Expo 2015; senza troppi disagi ulterori (questo l’augurio dei cittadini e del Consiglio di Zona 4). Marco Zio